Spinus
Salviamo i macachi 
prigionieri dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Macachi prigionieri (foto d
Macachi prigionieri (foto d'archivio) 
20 Giugno 2014
 

In queste settimane la LAV di Modena ha rilanciato la questione dei macachi prigionieri presso l’università emiliana. Animali usati per esperimenti invasivi al cervello, esperimenti che vanno avanti dal 2005 e che ora sono ad un punto morto perché il professore che li conduceva è andato in pensione.

Intanto è passato anche il recepimento restrittivo della direttiva UE in tema, per cui in Italia è vietato l’allevamento di scimmie per la sperimentazione, anche se purtroppo possono ancora essere acquistate dall’estero.

Sta di fatto che ora il destino delle scimmie sopravvissute, si perché alcune sono morte dopo anni di prigionia ed esperimenti, è appeso ad un filo. Alcuni ipotizzano che verranno soppresse, nonostante l’intervento della Lav che vorrebbe riscattarli e portarli finalmente in un luogo adatto, ancor peggio che vengano cedute ad altri laboratori, insomma dalla padella alla brace.

Al momento sono in corso varie azioni e trattative per chiedere la liberazione incondizionata degli animali.

Questo fatto è almeno idealmente collegato ad un altro accaduto sempre questa primavera. L’Istituto Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro (Chieti) ha soppresso 1.000 topi con il gas, perché in crisi economica. Dopo la presentazione di una denuncia della Lav la questura di Lanciano ha avviato un’indagine. Chissà se sarà fatta giustizia, in realtà è vietato sopprimere animali che potrebbero essere adottati come questi topi, esistono anche apposite associazioni che se ne occupano, ma anche in questo caso i ricercatori si sono dimostrati senza cuore.

L’apertura di questo istituto è avvenuta qualche decennio fa e fu aspramente criticata da molte associazioni. Pare che il consiglio regionale dell’Abruzzo, in via di scioglimento, voglia destinare 400 mila euro per salvare tale istituto, quando quei soldi potrebbero essere destinati per orientare la struttura verso una ricerca moderna senza animali, utilizzando solo i metodi sostitutivi.

 

Vi terremo aggiornati sull’evolversi di queste vicende.

 

Per informazioni e adesioni:

michele.mottini@cheapnet.it

 

LEAL Sezione di Sondrio

(per 'l Gazetin, estate 2014
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