Ritratti
4 maggio: Valentino Mazzola nel XLV
04 Maggio 2014
 

Valentino Mazzola

 

Il lento planare di un gabbiano

nei remoti mari della memoria,

sotto il Castello di Cassano

il gran fiume, e le porte dell'Alfa,

le braccia larghe come ali

per un tiro o un colpo di testa...

Goal!

 

Era il tempo degli stadi popolari

alla luce dolce e furiosa del giorno

o sotto la pioggia battente

come la fame degli anni di guerra

negli stomaci rattrappiti.

 

Alle finestre di alte case di periferia

s’accalcavano spettatori improvvisati:

nessun prezzo bastava per le dieci

casacche granata più Bacigalupo.

 

Tenevi i figli per mano

in una fotografia in bianco e nero

rubata al Tempo, quella primavera

troppo rapida e finita con lo schianto

cieco sulle pietre bianche di Superga.

 

Frammenti di silenzio ardevano

più che lacrime non versate,

e onde di lagune perdute

fra camion e brume, ricordi

di arene di guerra per gare casuali

di atleti smagriti, camicie bianche

e calci alla sorte, le macerie nel cuore,

e i trionfi nell'Italia che rinasceva...

Goal! Goal! Goal! –

 

e Lisbona dal cielo infinito,

il volo fatale, l'ultimo,

nella lacrimosa nebbia,

per passare a gloria

prematura, imperitura.

 

Goal!... e piangeva l'Italia intera.

 

Alberto Figliolia


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276