Spinus
“The Cove”, La baia dove muoiono i delfini
24 Aprile 2014
 

Oggi vi parliamo di un film documentario, uscito alcuni anni fa ma con tematiche più che mai attuali.

A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di assistere alle “esibizioni” dei delfini, nei parchi acquatici o luoghi simili.

Da dove provengono questi delfini?

Come sono stati addestrati?

Questo documentario svela tutti questi retroscena.

Ric O'Barry è stato l'addestratore di delfini della popolare serie TV Flipper. Il giorno in cui Kathy, femmina di delfino, smette volontariamente di respirare tra le sue braccia, O'Barry si rende conto del suo errore e inizia a impegnarsi per il boicottaggio dei delfinari. Oggi le energie di Ric O'Barry sono concentrate su The Cove, placida laguna giapponese dove ogni anno per sei mesi si danno appuntamento i cacciatori di cetacei. Oscar 2010 per il miglior documentario.

Immaginate di avere 150.000 dollari da spendere e di volere un delfino: con ogni probabilità, il vostro esemplare proverrebbe dalle acque di Taiji, una baia a sud di Osaka, in Giappone, trasformata ogni anno da pescatori senza scrupoli in una caccia al delfino che diventa una mattanza: un’inimmaginabile crudeltà che, in nome del divertimento dell’uomo, rifornisce parchi acquatici e sushi-bar di mezzo mondo.

Il film The Cove nasce dalla trentennale esperienza di Ric O’Barry. È un’indagine serrata e mozzafiato sull’industria della sofferenza che uccide o rende schiavi ogni anno migliaia di delfini in nome dell’interesse economico e della stupidità umana.

Di Psihoyos Louie, doppiaggio in italiano a cura di Feltrinelli Real Cinema, uscito nel 2010.

 

Per informazioni e adesioni:

michele.mottini@cheapnet.it

 

LEAL Sezione di Sondrio

(da 'l Gazetin, aprile 2014
» ABBONAMENTO € 15,00)


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