Arte e dintorni
il cielo e ‘l fondo de l’eterno oblio 
Personale di Marco Alemanno a Ferrara, Casa Ariosto
02 Aprile 2014
 

associazione yoruba

::diffusione arte contemporanea

presenta:

il cielo e ‘l fondo

de l’eterno oblio

MARCO ALEMANNO, personale

CASA ARIOSTO FERRARA

12 apr. > 25 mag. 2014

 

Sabato 12 aprile 2014 alle ore 18:00, presso il Museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara, inaugura l'esposizione “IL CIELO E ‘L FONDO DE L’ETERNO OBLIO”, personale di Marco Alemanno.

Per questa sua nuova esposizione, l'artista sceglie di intrattenere un intimo colloquio con la storia che distingue Casa Ariosto: con questo intento egli intraprende il suo viaggio all'interno delle pagine dell'Orlando furioso, affidandosi, non a caso alla guida, delle riflessioni di chi, come Italo Calvino, ne è rimasto imbrigliato per quasi tutta la vita. In tal senso, il cielo e ‘l fondo de l’eterno oblio ci introduce al poema ariostesco a partire dal Canto XII, proprio quello in cui per Calvino: «[...] c'è un trabocchetto, una specie di vortice che inghiotte a uno a uno i principali personaggi: il palazzo incantato del mago Atlante, un palazzo che è un vortice di nulla, deserto di quel che si cerca e popolato solo di cercatori, una ragnatela di sogni e desideri e invidie, un labirinto di pensieri [...]». Così è anche per Marco Alemanno, che indagando a fondo tra le pieghe del proprio lavoro fotografico, arriva a scoprire che il suo personale palazzo di Atlante, il regno privato delle illusioni, è da sempre il cielo, come una finestra aperta sui propri destini incrociati. Come afferma l'artista: «cielo/castello senza pareti e senza forma, abitato da statue e da ombre che riempiono il vuoto; il cielo/schermo attraversato da nuvole sporche di pensieri e interminabili corridoi di luce; il cielo proiezione vibrante e ‘viva’ di ciò che si sogna e che si spera. Il cielo declinato all'infinito e comunque imprendibile; quel cielo che, come il Furioso, “è un universo a sé, in cui si può viaggiare in lungo e in largo, entrare, uscire, perdercisi». Un viaggio dunque “in lungo e in largo” che procede quasi per suggestioni liriche, un vero e proprio racconto per immagini 'scritte' che, come il poema da cui è ispirato, citando ancora Calvino, «si rifiuta di cominciare, e si rifiuta di finire». Un percorso espositivo che si snoda in 40 lavori (come i canti della prima edizione del poema, datata 1516) che paiono quasi appunti sparsi, caduti di getto su un foglio volutamente lasciato nudo e senza cornice, e in cui, a dialogare con il cielo 'ragnatela di sogni', ci sono cavalli e cavalieri, lance, colonne e presenze sfuggenti, tutti cercando il van, come direbbe Ariosto. Ma anche abbozzi d'illusioni folli e verticali, immateriali attese di pietra e di silenzio, riflessi sbiaditi di un sogno e lune fiorite di malinconia.

il cielo e ‘l fondo de l’eterno oblio” di Marco Alemanno è organizzata dall'associazione Yoruba diffusione arte contemporanea, sotto la curatela di Federica Zabarri, con patrocinio del Comune di Ferrara, Musei Civici di Arte Antica, Ufficio Giovani Artisti e Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara: inaugurazione Sabato 12 Aprile, la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 25 Maggio.

 

 

Info:

YORUBA::diffusione arte contemporanea

Via Del Gorgo 174 – 44124 Ferrara

C.F.93066840385

info@yoruba.it | www.yoruba.it

Ufficio Stampa: METE

www.metecomunicazione.it | info@metecomunicazione.it

tel. +39 339 7373560

PATROCINI:

Comune di Ferrara, Musei Civici di Arte Antica, Ufficio Giovani Artisti, Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara.


CASA ARIOSTO

via Ludovico Ariosto, 67 44121 Ferrara

Informazioni:

Call Center Ferrara Mostre e Musei

tel.+39 0532 244949|+39 0532 203064

diamanti@comune.fe.it | www.comune.fe.it/arteantica


orari d’apertura:

da martedì a domenica 10.00 > 12.30 | 16.00 > 18.00

lunedì e festivi infrasettimanali chiuso

 


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276