«Con sapienza, la poetessa (Ambra Maria Rizzati, ndr) articola il testo in una tessitura stilistica studiata e precisa ed il registro è tale da armonizzare nella forma le distonie del cuore e il suo erratico andare. Anzi sembrerebbe quasi che lo 'strabordare' del suo animo trovi proprio nella perfezione della parola e della forma, una sorta di protezione e di conforto ad interrogativi che la chiamano insistenti ad una risposta».
Patrizia Garofalo, per Tellusfolio.it