Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Adriano Angelini. Alla preistoria: Amnis dalla fiera chioma
Amnis
Amnis 
03 Dicembre 2013
 

L’uomo saggio non è erudito. L’uomo erudito

non è saggio.

Dedico agli amici dell’amena antichità,

e a Giulio e Luciano che mi hanno dato

l’occasione di questa poesia.

 


Amnis dalla fiera chioma

L’uomo selvaggio è il più saggio. Ciò che siamo è ciò che siamo stati.

 

Col corno Amnis richiamo,

settembre pien di luce

non vestito mi cuce

stato selvaggio amo.

Tutto il mondo è in festa

specie le cose in cresta;

verde intorno smeraldo

respira l’uomo baldo

dalla chioma fluente

par criniera di leone,

che suscita passione.

_Chi sei tu emergente

dall’antica pietra?_

Suo verbo come cetra:

Sono Amnis il padre

da Tar discendente

e dalla Terra madre,

a questo poni mente.”

_Perché compari adesso?_

Qui ove vissi sereno

vorrei restasse ameno

pari al mio spirto stesso.”

_Perché Amnis tuo nome?_

Tra amenità di fiume

dimoro, il sol mia guida,

luna compagna fida

delle notti d’amore.

La vita della luce

d’ozio m’empie e sudore,

la notte il sogno è duce

che accompagna Afrodite

e cura le ferite.

Poco penso, più vivo l’esistenza

di naturale essenza.

M’affido all’istinto,

uno sciamano m’ha pinto.”

_Non temi tu la morte?_

Se il tutto non muore

neppure la parte muore,

perciò accolgo la sorte.”

_Tempo dice: è finita!_

Ma egli è inesistente

è inganno della mente

la vita è infinita:

tutto evolve e ritorna.”

_Mutando sta’ fermo

In un ritorno alterno

tutto alfin resta eterno,

vita il cerchio adorna._

Tu lo dici, io l’ sento,

all’emozion consento.

Il corpo è la via

Natura è armonia.

Dicono i miei orobi:

s’ha da essere probi

per avere l’essenziale,

la gioia naturale,

che è un fiume e aria sana,

degli astri la luce

e senza un re né un duce;

basta pelle di lana

e quel che dà la madre

Terra e Sole il padre.

Tra gruppi famigliari

senza prodighi né avari

si pratica il baratto

l’eloquente contatto,

piacere è il nostro autore

che distingue l’amore

come dice Leopardi

il sommo tra i bardi:

Felicità è in natura.”

_Tu parli contro il progresso,

superi la ragione

con l’immaginazione,

fai legge il tuo regresso._

Già, mi rivuoi tu vano

gradino al tuo altare

ma solo puoi donare

il tuo animo malsano.

Mi ignori facilmente

tu che sei senza corpo e tutto mente.”

 

Se la storia è maestra di vita,

la preistoria ne è la fonte e rinascita

ed è la nostra infanzia

ove il genio vi stanzia.

 

Adriano Angelini


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276