Oblò cubano
Il nuovo tour americano di Yoani
(foto EFE)
(foto EFE) 
21 Ottobre 2013
   

Per stare dietro agli spostamenti internazionali di Yoani Sánchez dobbiamo leggere o ascoltare ogni giorno Martì Noticias, ché al Nuevo Herald qualche viaggio comincia a sfuggire. Apprendiamo che in data 18 ottobre la famosa blogger era a New York dove ha parlato (novità!) di reti sociali e di giornalismo civico agli studenti dell'Università di Baruch. Ieri – domenica 20 ottobre –, invece, ha parlato all'Assemblea Generale della Società Interamericana della Stampa, a Denver (Colorado), per dire: «Il peccato originale del Presidente Raúl Castro è quello di non essere mai stato eletto a ricoprire l'incarico che occupa». Sconcertante affermazione paragonabile alla scoperta dell'acqua calda. Udite, udite, la blogger ha aggiunto: «Castro ha ereditato il potere senza poter contare sul voto dei cittadini cubani». Per poi concludere: «Paragonare Raúl con Fidel è un esercizio abbastanza superficiale, perché entrambi sono repressori». Talmente repressori – aggiunge il vostro piccolo cronista che non scrive per El País, non è originale, non ha mai firmato contratti milionari per partecipare alla fiera dell'ovvio – che la blogger continua a fare il giro del mondo e a dire quel che crede, senza subire la benché minima conseguenza...

 

Gordiano Lupi


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