Lo scaffale di Tellus
TOVO ha il “suo” libro
21 Settembre 2006
 

Tovo e la sua storia è il titolo del libro dedicato agli abitanti di Tovo ed è il risultato nato dalla passione per la storia di Vanni Farinelli. Tale testo, senza alcuna ambizione di guidare il lettore con un’analisi critica nel campo storico, vuole offrire alcune conoscenze, passate e presenti, visibili nel quotidiano ma, forse, mai osservate con attenzione.

Da tempo la richiesta di una pubblicazione del genere era sentita dalla gente di Tovo; da anni si continuavano a raccontare fatti e storie del paese, senza che nessuno potesse dimostrarne la veridicità storica. L’iniziativa, è nata a seguito del desiderio della popolazione, dimostrata con la volontà di contribuire alla stesura dei testi raccontando fatti tramandati, ricercando vecchie fotografie, sia personali che del luogo.

I tovaschi dopo lunghe attese, gradirebbero poter vedere pubblicata la storia della loro vita e della comunità di appartenenza per trasmettere ai posteri memorie che andrebbero perdute se affidate alla tradizione orale. Il piacere di confrontare il passato con il presente può servire da stimolo alle future generazioni.

Grazie alla disponibilità della Parrocchia e soprattutto al sostegno di don Fiore, parroco di Tovo, che ha favorito la ricerca storica riguardante le chiese di Tovo, il testo può diventare una buona base di documentazione storica utile per ulteriori approfondimenti da parte di altri ricercatori. Ad esempio, nel corso dell’analisi dei documenti riferiti alla chiesa di S. Agata, precisamente alla tela della Vergine del SS. Rosario da molti attribuito a Fermo Stella, è emerso chiaramente che si tratta invece dell’opera di un certo Stella comasco, come da nota inserita nel testo: «Il seguente documento mette in dubbio la parola di quelli che attribuiscono l’opera al Fermo Stella, infatti da come si legge, il quadro è stato fatto dal pittore Stella comasco, di cui ben poco si sa. L’unica certezza è che Fermo Stella morì nel 1562, la nuova Chiesa fu iniziata nel 1671 e il legato di Antonia Beccaria fu fatto il 4 gennaio 1651, cioè 89 anni dopo la morte di Fermo Stella».


La prima parte del libro riguarda il paese di Tovo con le sue risorse, i suoi beni, la sua dislocazione, le sue montagne.

Seguono cenni storici e brevi cronache dei tempi passati in cui vengono presi in esame gli aspetti storici culturali ed economici della cittadina di Tovo: il castello di Bellaguarda, l’arco in via Stretta, gli affreschi in Pian di Scala, la latteria sociale, la fornace, il primo telefono.

Trova poi ampio spazio la Parrocchia di Tovo con la prima chiesa del XII-XIII secolo, la costituzione della par­rocchia e la costruzione della nuova chiesa nel XVII secolo, le Confraternite, i Luigini e l’oratorio dei Confratelli già dei Disciplini.

Segue la storia e la descrizione dell’oratorio dei santi Ippolito e Cassiano e della chiesa della B.V. di Caravaggio.

A conclusione del lavoro breve storia dei Santi e uomini illustri: don Egidio Pedrotti, i parroci e cappellani di Tovo, la Madonna di Caravaggio.

Il libro, per volontà dell’autore Vanni Farinelli, sarà a disposizione degli interessati e le offerte verranno devolute alla Parrocchia di Tovo che ne ha favorito concretamente la pubblicazione.

Il testo è reperibile nei negozi di Tovo, nelle librerie di Tirano e Grosio e nelle edicole.

 

(da Tirano & dintorni, settembre 2006)


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