E se anch’io

 

E se anch’io come voi

mi troverò serrata in quei recinti

e più nessuno intenderà

la mia parola in gola,

inutile sarà ogni mio sforzo,

ogni mia volontà verrà delusa.

 

Chiusa nel letto

come un bambino,

passerò le ore,

le mie ultime ore

tutte

nell’attesa di una mano

e di una voce.

 

Greve fardello per chi mi ama,

aspetterò il chiudersi degli occhi

impotente

nel bisogno che sembra solo un grido.

 

 

Creature

 

Ti ho parlato di me

e i tuoi occhi si sono spalancati

sulla mia emozione.

La tua mano ha cercato la mia

per contenere in due

l’improvviso straripare della memoria.

 

Quante volte ci si incontra e ci si perde

ma sempre si ritorna su quel filo

se ti si affianca un amico

e confonde la sua con la tua storia,

solleva il peso e ti dà respiro.

 

Ascolta pure, io non ho paura

perché tu hai il cuore grande;

così, un poco insieme, procediamo

attraversando parte del creato.

 

Caterina Trombetti