Diario di bordo
“Un’altra Italia è già qui! Basta farla entrare!” 
Il Comitato Sondrio per Matteo Renzi invita a trovare Domenica '15 minuti per cambiare l’Italia'
22 Novembre 2012
 

Cambiare l'Italia si può, adesso!

 

 

Domenica si vota per le Primarie del Centrosinistra, non sappiamo quale sia la tua appartenenza politica ma l'esito di queste elezioni ricadrà senza alcun dubbio su tutto l'assetto politico italiano.

Dopo un anno di governo guidato da Mario Monti, che ci ha salvati dal fallimento e che con Renzi primo ministro farà il Presidente della Repubblica, è finalmente giunto il momento di ridare la parola al futuro…

Pensiamo sia giusto far parte di un cambiamento che determinerà la proposta sia del centrosinistra che del Centrodestra dei prossimi anni.

Il programma di Matteo Renzi non è un libro dei sogni. Ci sono migliaia di esempi di buone pratiche, sparse per l’Italia, che dimostrano che tutto questo è possibile.

 

1. Ritrovare la democrazia e ridurre i costi della politica. Dimezzare i parlamentari e i consiglieri regionali, consentire ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti, cancellare tutti i vitalizi, abolire il finanziamento pubblico ai partiti e favorire quello privato con il 5 per mille e donazioni trasparenti. Rivedere il patto di stabilità per i Comuni e premiare quelli virtuosi.

 

2. L’Europa dal basso: meno tecnocrazia, più integrazione. Puntare all’elezione diretta del Presidente europeo. Vero potere legislativo al Parlamento europeo. Politica estera e difesa comuni. Programma di mobilità per far studiare all’estero il 25% degli studenti e servizio civile europeo. Rifinanziare il Fondo Sociale europeo.

 

3. Ridurre il debito pubblico. Varare un programma di dismissioni del patrimonio statale: immobili, partecipazioni in aziende quotate e concessioni. Obiettivo: portare il debito al 107% del PIL entro 4 anni.

 

4. Una Pubblica Amministrazione efficiente e trasparente. Riorganizzare la pubblica amministrazione premiando l’efficienza, mettere in Rete tutti gli atti pubblici, tagliare 30-40 miliardi l’anno di spesa pubblica improduttiva operando su acquisti, trasferimenti alle imprese ed investimenti in grandi opere inutili.

 

5. Semplificare a 360 gradi. Meno regole e più chiarezza in tutti i campi, dal fisco diritto di lavoro con il codice unico; una giustizia più’ rapida con meno riti e più giudici specializzati.

 

6. Combattere l’evasione e ridurre la pressione fiscale. Recuperare il 25 per cento dell’evasione fiscale certificata da Istat e destinare integralmente i 30 miliardi l’anno ricavati alla riduzione delle aliquote IRPEF e sul reddito di impresa.

 

7. Aumentare il potere di acquisto delle famiglie. Detrazioni di imposta per 100 euro al mese, 1300 euro l’anno, a tutti i lavoratori dipendenti che guadagnano meno di 2000 euro netti al mese. Liberalizzare davvero per far scendere le tariffe.

 

8. Investire sugli italiani. Triplicare gli asili nido pubblici, per garantire un posto al 40% dei bambini sotto i 3 anni e creare 90.000 nuovi posti di lavoro diretti. Investire sulla scuola, sulla formazione e l’incentivazione degli insegnanti, elevare la qualità dell’istruzione. Rilanciare l’università e premiare l’eccellenza. Detrazioni per chi investe nella ricerca. Nuovo modello di welfare basato sulla dimensione locale e sulla complementarietà con le esperienze private e del Terzo settore. Maggiore omogeneità dei servizi sanitari basata su standard di costi/efficacia.

 

9. Combattere la precarietà. Per tutti i nuovi contratti a tempo indeterminato sgravio contributivo di 100 euro al mese per tre anni, con un risparmio del 15-20% per le aziende. Incentivare l’accesso al lavoro di giovani, donne e over 55. Sperimentazione della flexecurity e impulso ai servizi di orientamento scolastico e professionale.

 

10. Garantire l’accesso al credito per le PMI. Utilizzare 20 miliardi di finanziamenti europei per creare un fondo sul modello Jeremie che garantisca fino a 250 miliardi di crediti destinati alle PMI sane, così da ridurne il costo di 2 punti percentuali.

 

11. Investire dove serve davvero. Ridurre di 10 miliardi l’anno la spesa in grandi opere inutili e investire queste somme nella messa in sicurezza delle scuole, nella costruzione di asili nido e di nuove carceri, nella rete in banda larga di nuova generazione.

 

12. Diritti all’altezza dei tempi. Chi nasce in Italia è italiano, introdurre la civil partnership per le coppie dello stesso sesso, registro delle coppie di fatto, rivedere la fecondazione assistita in linea con l’Europa, revisione del diritto d’autore.

 

13. Valorizzare il modello italiano: cultura, turismo, bellezza. Investire almeno l’1 per cento del PIL nella cultura, valorizzare le risorse turistiche del paese, investire nella sostenibilità ambientale delle nostre città.

 

Non facciamo prevalere la rassegnazione del tanto non cambia nulla.

Domenica votiamo Matteo Renzi, è importante.

 

Noi votiamo Matteo Renzi. Domenica 25 basta recarsi al seggio con documento, la tessera elettorale e 2 €, avere la pazienza di fare un quarto d’ora di fila.

 

Comitato Sondrio per Matteo Renzi

sondriocomitatorenzi@gmail.com


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