Diario di bordo
Tirano leader dell’Estate in provincia 
Sulla scia del 500° crescono le iniziative e la partecipazione agli eventi
15 Settembre 2006
 
La piccola Tirano nel redigere il calendario degli appuntamenti estivi ha fatto le cose in grande. E lo dicono i numeri: 210 appuntamenti coordinati di cui 130 organizzati da Pietro Maletti, che instancabilmente ha curato ogni parte del calendario stesso. Un’intensa attività iniziata lo scorso gennaio, che ha tenuto conto dell’interesse della popolazione oltre che dell’importanza dei flussi turistici. Pieno appoggio dell’amministrazione comunale di Tirano, aiuto concreto dell’Aem Municipalizzata, che ha curato gli impianti elettrici necessari alla buona riuscita delle singole manifestazioni. Buona la promozione, che ha contato su un’operazione di marketing vincente.
Maletti sembra un fiume in piena quando descrive il lavoro fatto e i risultati sinora raggiunti. Un filo di stanchezza nella voce, una consapevolezza: «Ci ho messo il cuore in questo progetto, per la prima volta a Tirano si fa una cosa del genere, dopo anni in cui la cultura era stata messa in secondo piano». Ma il 2005 ha rotto questa triste abitudine per offrire il meglio in occasione del Cinquecentenario dell’Apparizione. Di bene in meglio, quest’anno si registra un incremento del turismo, supportato da una risposta del territorio degna di nota. Le visite guidate alle bellezze architettoniche ricche di storia che contraddistinguono Tirano hanno riscosso un successo inaspettato: sabato 12 agosto c’erano 75 persone alla scoperta della Basilica della Madonna di Tirano. Solo un esempio, come quello di “Fiabe a Palazzo”, dove l’affluenza dei bambini e dei loro genitori è tale che fa registrare il tutto esaurito.
Un viaggio nella stagione estiva tiranese anche a bordo del free bus che sembra uscire da un libro di fiabe, «fortemente voluto dall’assessore Mascioni». Un trenino che fa attenzione anche agli arrivi e le partenze importanti della Ferrovia Retica. Nello stendere il programma Maletti non ha dimenticato i gusti di tutte le fasce d’età, e neppure le realtà presenti sul territorio: «L’agenda è stata predisposta e depositata presso la biblioteca e l’ufficio turistico, dove associazioni ed enti potevano recarsi e consultare l’elenco perché non si sovrapponessero gli eventi, e solo a fine maggio, dopo aver recepito tutte le esigenze, sono stati inseriti in calendario. Abbiamo pensato a tutti, dai bambini agli anziani».
Si torna a parlare di numeri quando occorre decifrare concretamente il successo di un appuntamento, e bastano alcuni esempi per arrivare a capirne la portata. Il “Concerto di mezza estate a Madonna di Tirano”, di musica rinascimentale del gruppo Accademia Viscontea di Milano O divina Virgo Flore, ha contato la presenza di 300 persone. E sarebbero state di più se non avesse piovuto, visto che il concerto era previsto all’aperto, e in molti hanno rinunciato. «Anche il rettore ha espresso la sua contentezza».
«Il calendario delle manifestazioni estive della Città di Tirano ha avuto un occhio di riguardo alla dislocazione delle singole manifestazioni, riportando in auge angoli importanti della città, dietro richiesta specifica dell’assessore al Turismo Sergio Mascioni e del sindaco». Maletti fa un primo bilancio del successo delle manifestazioni: «Fino a fine luglio 400 persone hanno usufruito dell’opportunità di partecipare alle visite guidate alla Basilica della Madonna di Tirano e al Centro Storico. E mancano i dati di agosto e settembre. Anche chi abita la città a volte ha esternato la sorpresa per aver scoperto nuove cose della città». Visite guidate che non dimenticano anche i dintorni di Tirano sono ancora in programma fino al 16 settembre. Come pure le diverse tipologie di concerti. Finora si sono dimostrati di alta qualità anche quanto pensato per i giovani: dal concerto rock dei Mach Box Blues Band, nella suggestiva cornice del Castello di Santa Maria, a Musicbrasil, duo di chitarra e voce, di musica brasiliana classica, che ha trovato spazio in Piazza Pievani. Anche il rimando alla tradizione sta riscuotendo successo, con le “Ballate Tiranesi”, focalizzate sulla lettura di testi in dialetto tiranese.
Manca ancora tempo alla chiusura degli appuntamenti di un calendario che già alla sua inaugurazione ha fatto scaturire un rilievo rimarcato da Maletti: «Televaltellina ha sollevato il problema che Tirano ha organizzato molti più eventi rispetto a Sondrio, dove era previsto poco per l’estate; la rassegna stampa sulle manifestazioni di giugno e luglio conta 57 articoli editi. È importante far capire che si investe e ci sono i risultati». C’è quindi ancora occasione di partecipare e di leggere cosa succede nella Tirano da vivere, “Terra di Storia”. Fino a ottobre i bambini potranno partecipare agli appuntamenti con il “Girotondo storico”; il 29 settembre in calendario c’è il Concerto dell’Apparizione, sponsors permettendo. «La fine di settembre sarà caratterizzata anche dalla creazione di un dolce a forma di scudo di San Michele: la punta della spada sarà di liquirizia, e al suo interno i più fortunati potranno trovare un fico o una fava, un augurio di buona sorte».
L’assessore al Turismo del Comune di Tirano conferma l’ottimo risultato raggiunto sinora e va oltre: «Sono in sintonia con tutto quanto è stato fatto, e lo è anche Aem Tirano Promo, la società che ha organizzato il concerto di Lucio Dalla in Piazza Basilica. Sono state gettate quindi le basi per avere un occhio attento alla realtà tiranese, che di diritto deve diventare quel centro di cultura, immagine e turismo che merita di essere».
 
(da Tirano & dintorni, settembre 2006)

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