Diario di bordo
Cefalonia. Rinvio a giudizio di Alfred Störk 
Un commento di Marcella De Negri
21 Ottobre 2012
 

Eccidio di Cefalonia, rinviato a giudizio

l'ex sottufficiale nazista Alfred Störk

Adnkronos]

 


Mie care amiche, e amici...,

 

sono molto stanca, ed anche emozionata, per la giornata di ieri a Roma.

Questo rinvio a giudizio ha per me un valore esclusivamente simbolico. I maggiori responsabili della strage della divisione Acqui e della fucilazione degli ufficiali il 24 settembre 1943 a Cefalonia, l'hanno “fatta franca”, sia per la ragion di stato, l'armadio della vergogna, l'acquiescenza della magistratura militare assoggettata al potere politico sino al 1980, e per gli accordi segreti Italia-Germania, 1949-1955 di cui parla con grande competenza Filippo Focardi nel suo libro Criminali di guerra in libertà.

Processare Alfred Störk avrà per me un significato esclusivamente simbolico teso a dimostrare, soprattutto ai giovani, che i crimini di guerra, contro l'umanità e contro tutte le regole accettate da tutti i paesi c.d. Civili, debbono essere processati e condannati anche se, in questo caso si porta a processo una sorta di “soldato ignoto”, l'ultima ruota del carro.

Se Alfred Störk accettasse di fare una rogatoria internazionale e ammettesse formalmente le sue responsabilità io sarei disposta a stringergli la mano e al perdono, per un avvenire comune di pace.

 

Marcella De Negri

(da R-esistiamo newsgroup, 20 ottobre 2012)


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276