Sì, viaggiare
Logis de France. Magari nell’Ariège Pirenei...
Niaux, caverna paleolitica
Niaux, caverna paleolitica 
11 Settembre 2006
 

Recentemente, a Milano, è stata presentata la Guida nazionale dei Logis de France 2006, disponibile gratuitamente presso Maison de la France Italia (via Larga 7, tel. 025848657). Che cosa sono i Logis? Una catena di hotel indipendenti, in ambiente rurale, raggruppati sotto un unico marchio di qualità, spesso a conduzione familiare, con un ottimo rapporto qualità-prezzo e una cucina di gran livello basata sui prodotti locali – la gastronomia, ispirata ai valori del territorio ma anche leggera e creativa, come un valore fondamentale - un’accoglienza, come da tradizione, sempre calorosa per un’atmosfera conviviale. I Logis de France, creati nel 1949, sono nel loro insieme – oltre 3.000 - una vera e propria ragnatela nelle province francesi, costituendo un eccellente punto di partenza per scoprirne le bellezze naturali e culturali.

Il 75% di questi specialissimi hotel è situato in Comuni con meno di 5.000 abitanti. Al mare, in montagna o in campagna, nel raggio di 30 km se ne può sempre trovare uno. I Logis, a complemento della classificazione in caminetti (1, 2 e 3), sono suddivisi a seconda del contesto, delle strutture e dei servizi offerti, proponendo anche scelte a tema. Perciò ci sarà il genere del Logis Randonnée a piedi e quello Pesca, il Logis Bicicletta e quello Neve, di Carattere o Natura-Silenzio, Famiglia-Bambini e, per finire, Bacco. E ancora si può usufruire della possibilità di soggiorni a tema in appositi Logis: come le randonnées in canoa nel Poitou-Charentes, la bicicletta golosa in Alvernia o il giro della Provenza in bicicletta. Per informazioni: www.logis-de-france.com; service-communication@logis-de-france-fr; tel. 0033/145847000 (prenotazioni, 0033/145848384).

Un ottimo consiglio può essere quello di scegliere quest’anno, in un viaggio sempre poggiante sulla rete dei Logis de France, la regione dell’Ariège Pirenei (presenti 17 Logis), nel Sud-Est della nazione transalpina, colonizzata sin dalla notte dei tempi dall’uomo, vedi le straordinarie pitture rupestri di Niaux, le incisioni raffiguranti renne nella Grotta della Vache o i bassorilievi modellati nell’argilla a Bédeilhac. Per chi ama la storia sarà possibile ripercorrere l’incredibile e affascinante vicenda dei Catari – movimento ereticale combattuto dalla Chiesa di Roma e dal Regno di Francia – dei quali restano le imponenti cittadelle e rovine di Montségur, Foix, Roquefixade, che dominano paesaggi di una bellezza vertiginosa. E mercati coloratissimi, antiche chiese e chiostri, cibi raffinati o forti e vino d’eccelsa qualità, come l’Hypocras, l’apéritif médiéval, speziato con chiodi di garofano, petali di rosa, cardamomo, zenzero e cannella. Gaston de Foix (1331-1391), celeberrimo per la sua fastosa corte, lo beveva per darsi forza nella caccia e... nell’amore. Il suo gusto e aroma? Paradisiaco. Per informazioni: tourisme.ariege.promotion@wanadoo.fr; tel. 0033/561023070.


Alberto Figliolia


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
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