Diario di bordo
Rom a Milano. Appello internazionale per le famiglie colpite dal rogo di via Bonfadini
Immagine dalla mostra
Immagine dalla mostra 'Nel fuoco e nel ricordo', di Steed Gamero e Roberto Malini 
08 Aprile 2012
 

Milano, 7 aprile 2012 – Vi è grande indignazione in tutto il mondo per la reazione della autorità all'incendio del campo Rom di via Bonfadini, a Milano. Dopo che il rogo ha distrutto circa quaranta baracche e i beni personali di tante famiglie Rom, nessun programma umanitario è stato messo a punto dalle istituzioni. Il poeta e difensore dei diritti umani Paul Polansky, che si trovava presso il campo, ha testimoniato l'episodio, rilevandone una possibile natura dolosa. «Ma quello che sorprende è la condizione della famiglie colpite dal rogo», ha detto nel corso o di un intervista al network Milano in Movimento, «venti delle quali sono ora senza alcun rifugio. Il fuoco ha consumato ogni loro bene e le autorità non hanno provveduto neanche a fornire tende e soccorsi adeguati. Anziché soccorritori e personale sanitario, si vedono due auto della polizia ferme nei pressi delle macerie».

Il rogo di via Bonfadini è l'ennesimo che negli ultimi anni ha colpito la comunità Rom in Italia. Una recente mostra fotografica, intitolata Nel fuoco e nel ricordo documentava i molti bambini uccisi dalle fiamme di incendi avvenuti in Italia, spesso di natura dolosa. Il Gruppo EveryOne e Nazione Rom hanno lanciato un appello alle Istituzioni nazionali e milanesi, affinché sia approntato con urgenza un piano di sostegno rivolto alle famiglie colpite dall'incendio. Finora, tuttavia, si segnala solo la reazione ostile da parte del Comune di Milano, che tramite un assessore ha definito in una mail lapidaria «idiozie al cubo» l'appello umanitario e la testimonianza del poeta Paul Polansky.

«Ci amareggia e dispiace la reazione del Comune di Milano», commenta il Gruppo EveryOne, «perché questo è il momento di cercare la verità e di essere solidali con le famiglie Rom di via Bonfadini, che non sono un 'problema di sicurezza' ma esseri umani in una condizione di grave emergenza umanitaria». Lo storico attivista Rom britannico Grattan Puxon ha annunciato da Londra un'iniziativa a sostegno dell'appello umanitario promosso da EveryOne e Nazione Rom: «Domani, domenica 8 aprile 2012, nella ricorrenza della Giornata Mondiale del Popolo Rom, duecento manifestanti si raduneranno davanti all'Ambasciata italiana a Londra fra le 13 e la 14 per chiedere alle autorità scrupolose indagini riguardanti il rogo di via Bonfadini, a Milano, e un piano di sostegno per le famiglie che sono rimaste senza alcun riparo. Il corteo, che promuove la fine degli sgomberi e della persecuzione dei Rom, partirà dal Memoriale dell'Olocausto in Hyde Park a mezzogiorno».

 

Roberto Malini

 

Qui la testimonianza di Paul Polansky


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