Oblò cubano
Amnesty Internacional adotta Carrión Álvarez 
Cresce intanto l'iniziativa del “giovane ribelle” Eliécer Avila
03 Aprile 2012
 

Amnesty Internacional sta cercando di fare luce sul caso di Andrés Carrión Álvarez, il giovane cubano arrestato per aver gridato: “Abbasso il comunismo!”, durante la messa del Papa a Santiago De Cuba. Le informazioni sono scarse, ma sappiamo che Carrión Álvarez è detenuto presso il centro operativo Versalles che appartiene al Dipartimento della Sicurezza di Stato. 

 

A Cuba si sta facendo largo un'altra figura di giovane oppositore: Eliécer Ávila, che molti ricorderanno quando ridicolizzò Ricardo Alarcon durante un acceso dibattito all'Università. Eliécer ha debuttato come comunicatore televisivo, in un canale alternativo collegato a Youtube, presentando il programma “1 cubano +”, dove vuol parlare senza peli sulla lingua dei problemi che angustiano i cubani. La prima puntata (molto spartana a livello di tecnica) ha approfondito il ruolo del giornalista nella società. «La stampa cubana non svolge il suo compito, ma si limita a comunicare le notizie come vuole il potere», ha detto Eliécer. Il giovane giornalista indipendente chiede che a Cuba sia possibile vedere i canali internazionali per fare in modo che il popolo prenda coscienza e comprenda la realtà.

 

Gordiano Lupi


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