Obḷ cubano
I rischi del regime per la visita del Papa 
Colloquio con Yoani Sánchez sulle frequenze di “Radio Martí”
La vignetta di Garrincha
La vignetta di Garrincha 
26 Marzo 2012
 

La blogger Yoani Sánchez ha rilasciato un'intervista a Radio Martí sulla visita del Papa a Cuba. Ne riassumiamo in sintesi il contenuto: «Il governo cubano si sta giocando una carta sbagliata che avrà un costo politico molto alto. Non siamo più nel 1998, quando venne Giovanni Paolo II e riscosse molte simpatie per la sua storia di Papa e di uomo. Al tempo non esistevano ancora le nuove tecnologie, né i meccanismi di denuncia di cui disponiamo adesso. Gli eventi che si stanno vivendo a Cuba definiranno il ruolo della gerarchia cattolica nell'immediato futuro. I settori più critici della società civile ritengono che lo scudo protettore della Chiesa sia finito e che siamo nelle mani della polizia politica. Io continuo a sperare che Benedetto XVI possa chiarire bene la posizione della Chiesa, nel corso della messa e con parole chiare».

Yoani si riferisce alle dichiarazioni rese dal Papa a bordo dell'aereo diretto in Messico: «Oggi è evidente che l'ideologia marxista, così come è stata concepita, non corrisponde alla realtà. Dobbiamo costruire una società nuova, aperta a tutto il popolo, trovare nuovi modelli di sviluppo, con pazienza e in maniera costruttiva». Il Papa ha offerto l'aiuto della chiesa per una transizione pacifica a Cuba, aggiungendo che il procedimento richiederà pazienza ma anche molta determinazione.

Il governo cubano, d'altro canto, per voce del cancelliere Bruno Rodríguez, si è detto disponibile ad ascoltare i suggerimenti del Papa, ma non è disponibile ad accettare manipolazioni politiche.

Yoani Sánchez ha detto che seguirà il viaggio del Papa a Cuba tramite Twitter, fino a quando non le taglieranno la linea telefonica.

 

Gordiano Lupi


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