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Spot/ abrigliasciolta. La sfida in versi della giornata mondiale della poesia a Varese
20 Marzo 2012
 

La voce del poeta e l’ascolto del suo pubblico fondano una comunità”

Le parole di Lello voce risuoneranno il 21 marzo 2012 nell’azione coinvolgente e rivoluzionaria del primo Poetry day in Varese per rendere dignità allo “spazio aperto all’ospitalità quotidiana” della Giornata Mondiale della Poesia, promossa dall’UNESCO

 

 

La Giornata Mondiale della poesia, proclamata dall’UNESCO nel 1999 a Parigi come “luogo aperto di ospitalità”, verrà celebrata il 21 marzo in tutto il mondo con l’obiettivo di divulgare e promuovere l’arte in versi.

abrigliasciolta ha approntato tre azioni coinvolgenti e rivoluzionarie a Varese per contribuire alla manifestazione per l’ottavo anno di seguito: la partenza de carovana dei versi – poesia in azione, uno degli appuntamenti de versi di primavera e un’inedita poesia da versi diversi.

 

Il 21 marzo la performance corale ed itinerante “carovana dei versi – poesia in azione” nascerà presso le scuole tecniche di Varese (ITPA, “Daverio” e ISIS) per proseguire in luoghi pubblici della città, approdare presso la Libreria Feltrinelli di Corso Moro e accogliere in stazione gli slammer che convoglieranno per il primo Energy Poetry Slam in Varese.

Le autorevoli voci poetiche si sposteranno quindi al Twiggy di Via De Cristoforis per l’ultimo coro della giornata di “carovana dei versi” e si stringeranno intorno a Lello Voce che presenterà in anteprima alle 18:30 Piccola Cucina Cannibale. È prevista quindi una sosta per il nutrimento necessario della poesia della comunità, che alle 21 nello scantinato del Twiggy metterà in scena una sfida in versi tra dieci autori, Energy Poetry Slam.

 

Ma che cosa bisogna aspettarsi da un Poetry Slam? Questa rivoluzionaria e coinvolgente modalità di diffusione in versi, lanciata a Chicago da Marc Smith, racchiude tutto il suo senso nella definizione che ne ha dato Lello Voce, incoronato da Smith ufficiale EmCee (Maestro cerimoniere, termine mutuato dallo slang hip hop) in Italia:

«La voce del poeta e l’ascolto del suo pubblico fondano una comunità».

 

L’Energy Poetry Slam che si svolgerà sul palco del Twiggy Club, grazie alla preziosa collaborazione di Coop Lombardia, conterrà tutte le caratteristiche indicate da Marc Smith nel 1987: «la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il punto è la poesia».

Il Poetry Slam è sostanzialmente una gara di poesia in cui diversi poeti leggono sul palco i propri versi e competono tra loro, valutati da una giuria composta estraendo a sorte cinque elementi del pubblico, sotto la direzione dell’Emcee. Ma lo slam è poi, in verità, molto di più, ed è in questo ‘di più’ che sta la ragione del suo dilagante successo in America, Canada, Inghilterra, Germania ed ora anche in Italia. Lo slam è un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia ai giovani, una maniera inedita e rivoluzionaria di ristrutturare i rapporti tra il poeta e il ‘pubblico della poesia’. Lo slam è sport e insieme arte della performance, è poesia sonora, vocale; lungi dall’essere un salto oltre la ‘critica’, lo slam poetry è un invito pressante al pubblico a farsi esso stesso critica viva e dinamica, a giudicare, a scegliere, a superare un atteggiamento spesso tanto passivo quanto condiscendente, e dunque superficiale e fondamentalmente disinteressato, nei confronti della poesia.

Lo slam inoltre riafferma, una volta per tutte, che la voce del poeta e l’ascolto del suo pubblico fondano una comunità, o meglio una TAZ (Temporary Autonome Zone), come direbbe Hakim Bey, in cui la parola, il pensiero, la critica, il dialogo, la polemica e insieme la tolleranza e la disponibilità all’ascolto dell’altro sono i valori fondamentali. Insomma, lo slam dimostra, con la sua stessa esistenza e il suo diffondersi, l’indispensabilità della poesia nella società contemporanea e soprattutto il suo essere arte adeguata ai nuovi e mutati contesti antropologici proposti dal terzo millennio, specie se portata fuori dai libri e dalle incrostazioni scolastiche.

 

Nove gli slammer presenti sul palco del Twiggy Club, che giungeranno da ogni angolo d’Italia: Tiziana Cera Rosco (MI) Chiara Daino (GE) Sergio Garau (Ss) Adriano Padua (RG) Stefano Raspini (RE) Claudio Recalcati (MI) sono gli autori nazionali a cui si affiancheranno il saronnese TT-pz, vincitore dello slam di Poesia Presente a Monza il 25 febbraio 2012, ed i due varesini alla loro prima sfida in versi ufficiale: Marco Tavazzi e Antonella Visconti.

La democratizzazione in versi a Varese sarà portata ai suoi estremi, perché è previsto un decimo slammer di cui non si conoscerà l’identità fino alle 21 del 21 marzo 2012. Alla tavola del nutrimento poetico della Giornata mondiale della poesia, è stato, infatti, previsto un posto vuoto da occupare all’ultimo minuto: potrebbe essere un giovane proveniente dalle scuole, toccate al mattino da “carovana dei versi – poesia in azione” (nella cui formazione sono inclusi Tavazzi e Visconti), oppure da qualche voce poetica della nostra provincia che si voglia lanciare con gli altri nove slammer, piuttosto che un nome noto del panorama contemporaneo nazionale.

E la comunità poetica si aprirà ulteriormente, poiché i giurati del pubblico non saranno solo cinque, bensì cinque gruppi, creati al momento.

 

La rivoluzionaria e coinvolgente Giornata Mondiale della Poesia, promossa dalla Commissione Nazionale Italiana, a Varese si pone dunque come primo ed unico obiettivo di nutrire il pubblico di versi contemporanei e autorevoli per creare una comunità fattiva nello spazio aperto dell’ospitalità quotidiana. Proprio secondo le linee indicate nel 1999 da Mohammed Bennis.

Grazie agli sforzi congiunti di Twiggy e Coopuf ed alla fattiva collaborazione di abrigliasciolta e Coop Lombardia.

 

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