Diario di bordo
Nuova statale 38: incontro tra Di Pietro e Provera 
L’impegno del ministro a favore dell’opera
01 Agosto 2006
 
Al vertice milanese tra la Regione Lombardia e il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, svoltosi sabato scorso al Pirellone, il nome della Valtellina è ricorso più volte. Oltre alle grandi opere autostradali, l’attenzione del ministro si è concentrata sulla nostra statale 38 per l’urgenza di un progetto già finanziato che sta percorrendo il suo iter burocratico e anche per l’amicizia che da anni lo lega al presidente Fiorello Provera. Nessuna richiesta di risorse al Governo ma soltanto l’impegno ad accelerare l’iter: questo ha domandato Provera a Di Pietro nel suo intervento e, successivamente, nella conversazione a margine dell’incontro. Il presidente della Provincia ha ricordato che i fondi disponibili fanno capo in parte alla Regione e in parte allo Stato a seguito di uno specifico emendamento per la viabilità valtellinese approvato nell’ultima Finanziaria. Il ministro Di Pietro è stato molto esplicito, sia in pubblico che privatamente, e ha dichiarato il suo impegno per una rapida pubblicazione della delibera Cipe per realizzare la nuova 38.
Ad entrare nei dettagli del progetto era stato il Capo Compartimento Anas della Lombardia, Eutimio Mucilli, che aveva confermato sia la disponibilità dei finanziamenti, sia l’accordo di programma tra Anas, Provincia di Sondrio e Regione Lombardia ormai definito, sia l’avvio del progetto esecutivo per la gara d’appalto. Tutto pronto dunque, e a quel punto il ministro Di Pietro, strizzando l’occhio a Provera, ha sollecitato i propri collaboratori, presenti all’incontro, a verificare al più presto la situazione per soddisfare l’esigenza di accelerare i tempi. «Il ministro Di Pietro, con il quale mi ero già sentito telefonicamente nelle scorse settimane», spiega Provera «ha mostrato una grande disponibilità nei confronti della nostra viabilità. Conosco da anni la sua serietà avendolo designato come consulente giuridico della Commissione Bicamerale d’Inchiesta sulla Cooperazione che ho presieduto dal 1995. Sono certo che manterrà il suo impegno e potremo chiudere in tempi brevi l’Accordo di Programma con Anas e Regione Lombardia e procedere con la gara d’appalto. L’assessore Ugo Parolo e il nostro consulente Fabio Mangini seguono da tempo le procedure per trovarsi pronti non appena verrà pubblicata la delibera da parte del ministero delle Infrastrutture. L’attenzione e la sensibilità dimostrate dal ministro Di Pietro ci inducono ad essere ottimisti e a proseguire nella stretta collaborazione con la Regione Lombardia favorita dalla disponibilità dimostrata dal presidente Roberto Formigoni e dal neoassessore Raffaele Cattaneo».
Un altro punto importante, a favore della nuova 38, emerge dal documento presentato a Di Pietro dall’assessore Cattaneo nel quale la nuova strada statale 38 risulta con chiarezza al primo posto fra le priorità della viabilità ordinaria lombarda. Il documento, sottoscritto all’unanimità da tutte le Province lombarde e dalla Regione, vede la Valtellina prima della lista e chiede al Governo di «accelerare la procedura approvativa con la pubblicazione della delibera Cipe».
«Il cammino della nuova 38», sottolinea il presidente Provera, «prosegue nonostante le difficoltà burocratiche e i cambi di governo. L’Amministrazione provinciale continuerà a fare con determinazione la sua parte».

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