Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Paola Mara De Maestri. Per non dimenticare
18 Luglio 2011
 

Ogni anno da quel ormai lontano 1987, a luglio, si risvegliano dirompenti le forti emozioni vissute durante quel drammatico evento dell’alluvione, in tutti noi Valtellinesi e in particolare in coloro che in prima persona hanno subito la prepotenza del nubifragio sulla propria pelle e nelle proprie case.

Anch’io porto ancora i segni e credo li porterò per tutta la vita, come del resto i miei familiari, di quell’evento che ha cambiato per sempre il nostro cammino. È giusto ricordare, anche se il dolore riaffiora, soprattutto per le nuove generazioni, affinché almeno i nostri figli divengano fedeli custodi della montagna, che noi tutti, nonostante tutto, amiamo.

 

 

 

VALTELLINA, ALLUVIONE 1987

 

Rotoli di luce

ammantano il cielo

ma gli occhi di quel 18 luglio 1987

piangono ancora scrosci di fiume.

La montagna ora tace

ma nel cuore ancora scoppia l’assordante

ribollire del fango,

nella mente si annidano

zampilli di fuoco.

Non v’è pace tra le schiere

di quei condannati

custodi di un tradimento

che ancora brucia.

 

Paola Mara De Maestri


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