Diario di bordo
CCCVa / PRC. Sulle conseguenze dei risultati del Referendum a Sondrio e provincia
14 Giugno 2011
 

CCCVa. Adesso niente buggerature
come per 5 volte precedenti

Il Comune di Sondrio rispetti il referendum e assuma subito la gestione diretta dell’acqua e dei servizi!

 

L’esito del referendum sull’acqua, e quindi sui vari servizi, è inequivocabile.

La gestione deve essere pubblica.

Va oggi evitato che vi sia l’ennesima buggeratura, ossia che la maggioranza degli italiani si esprima in un modo e il Parlamento faccia il contrario come avvenuto per i referendum sulla responsabilità dei giudici, sui Ministeri dell’Agricoltura e del Turismo, sul finanziamento pubblico dei partiti, sulla privatizzazione della RAI, sui Sindaci.

Nei prossimi giorni verrà pubblicato l’esito ufficiale dei referendum. In quel momento pertanto spetta l’obbligo morale, civile, politico per le Amministrazioni interessate di adeguarsi alla volontà popolare.

Il Comune di Sondrio pertanto dia l’esempio subito deliberando innanzitutto l’assunzione diretta della gestione idrica e poi a seguire quella degli altri servizi.

Oltre 22 milioni di italiani, con una percentuale schiacciante, lo hanno deciso. Gli amministratori locali devono adeguarsi.

 

Un Appello: Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina fa appello a quanti condividono questa impostazione di unirsi in un costituendo Comitato per il rigoroso rispetto della volontà popolare. Info: cccva03@email.it

 

Alberto Frizziero

p. Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

 

 

 

Dopo il no al decreto Ronchi,
no all’ingresso dei privati in Secam!

Referendum: commento al voto del PRC

 

Il raggiungimento del quorum e il trionfale successo dei SÌ segnala due dati.

Il primo: i cittadini hanno in massa bocciato 4 leggi approvate dalla ex maggioranza Berlusconi–Bossi, confermando dopo le amministrative che un nuovo vento spira nel paese, un vento che, seppur in modo non ancora decisivo, inizia a spirare anche nella nostra provincia.

Il secondo dato, conseguente al primo, arriva dai Milioni di Sì ai quesiti sull’acqua ed è un messaggio diretto tanto al centrodestra quanto al centrosinistra, che in questi anni hanno entrambi fatto a gara a privatizzare pezzi sempre più consistenti di Beni comuni: il messaggio dice basta con le privatizzazioni; gli italiani non si fidano di chi agisce secondo le logiche del profitto.

Gli elettori si sono espressi chiaramente e vanno ascoltati, sia nazionalmente che localmente.

Rifondazione aveva chiesto che Secam non fosse privatizzata: oggi che il famigerato decreto Ronchi è stato abrogato sotto una valanga di milioni di SÌ sono i cittadini Valtellinesi e Valchiavennaschi a chiedere che Secam rimanga interamente pubblica!

 

Massimo Libera

p. Rifondazione comunista – Fed. di Sondrio


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