Diario di bordo
Caso Ruby. Uovo di Colombo: Perché non abbassare la maggiore età? 
Così in casa Pdl si comincia a pensare per salvare Berlusconi. “L'ultima presa in giro”, commenta Roxas. L'on. Borghesi (IdV): "Il lodo Ruby no!!"
23 Gennaio 2011
 

Portare la maggiore età da 18 anni a 17 o addirittura a 16 anni. Questa l'ipotesi che sta crescendo tra le file del Pdl per salvare il premier Silvio Berlusconi dall'accusa di prostituzione minorile nel caso Ruby: far diventare Ruby maggiorenne con una legge, ovviamente retroattiva. Una scandalosa mossa da scacco, ma non da scacco matto visto che sul tavolo rimarrebbe comunque l'accusa di concussione. L'idea porta la firma di Gaetano Pecorella, uno degli avvocati-deputati del Pdl (cfr. intervista a Il Mattino, 17/01/2011 – ndr).

Oggi quella che era sembrata una bislacca boutade, prende peso visto che a rilanciarla è il capo dei deputati del Popolo della Libertà.

L'ipotesi di abbassare la maggiore età «è fra le questione sul tavolo ma non è la questione più urgente» ha confermato il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, (la dichiarazione è riportata in un servizio di Sky.it del 22/01/2011 - ndr) e trattandosi di un argomento molto delicato quella che può sembrare una fredda conferma, in realtà può essere letta come un macigno, un imperativo assoluto e urgentissimo perché i pm di Milano, sulla strada del giudizio immediato, vanno avanti molto velocemente. Troppo. (Giuseppe Rizzo, Net1News, 22/01/2011)

 

«L'ultima presa in giro!», ha commentato il 'nostro' Rosario Amico Roxas segnalandoci la notizia.

 

Qui la reazione dell'On. Antonio Borghesi, dell'Italia dei Valori.


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