Oblò cubano
Yoani Sánchez ancora prigioniera di Papà Stato
17 Dicembre 2010
 

La blogger cubana Yoani Sánchez ha confermato che ancora una volta non ha ricevuto il permesso del governo cubano per recarsi all’estero. In questa occasione era stata invitata in Olanda dove avrebbe dovuto ritirare il Premio Principe Klaus.

La Sánchez ha dichiarato di aver fatto le necessarie pratiche amministrative presso l’ufficio immigrazione dell’Avana, ma non ha ricevuto alcuna risposta in merito alla concessione del permesso di uscita. Vale la pena ricordare che a Cuba è necessaria la cosiddetta carta blanca per poter uscire dall’Isola e la sua non concessione equivale alla negazione del visto.

«Si tratta della nona volta in due anni che richiedo la carta blanca, senza ottenere alcun risultato», ha detto la Sánchez, autrice del blog Generación Y, che si è aggiudicato molti premi in diversi paesi.

Sánchez ha aggiunto che possedeva il biglietto aereo e che sarebbe dovuta partire lo scorso 14 dicembre. Giovedì 16 era «l’ultima possibilità per volare in Olanda in lista d’attesa, ma senza carta blanca non posso andare all’aeroporto», ha concluso.

Nonostante il divieto di uscire da Cuba - che accomuna la Sánchez al Premio Sacharov Fariñas - la blogger ha inviato un messaggio che sarà letto durante la cerimonia di assegnazione dei premi, che avrà luogo questa sera, venerdì 17 dicembre. In ogni caso il premio sarà spedito all’Avana e consegnato a Yoani il prossimo 10 gennaio.

La blogger non si dà per vinta. A febbraio cercherà di andare in Spagna per ritirare il Premio Internazionale Jaime Brunet per la Promozione dei Diritti Umani, assegnato dall’Università Pubblica di Navarra, e vorrebbe pure assistere al lancio del suo libro Un blog para hablar al mundo (Un blog per parlare al mondo), pubblicato dalla casa editrice spagnola Anaya.

Yoani Sánchez sfoga tutta la sua amarezza su Twitter: «Sorge il sole all’Avana, ma l’Olanda è molto lontana: questa è la distanza creata dal nostro assurdo sistema migratorio. Conoscete le barriere burocratiche che ci separano dal mondo? Sapete la storia di Papà Stato che tiene per sé le chiavi di casa? Non più carta blanca! Un giorno potremo entrare e uscire liberamente dal nostro paese…»

La blogger cubana ha 35 anni, ha ricevuto il premio spagnolo Ortega y Gasset di Giornalismo Digitale nel 2008, e nel 2009 è stata insignita di una prestigiosa menzione al María Moors Cabot, premio istituito dalla Columbia University degli Stati Uniti. Da allora ha ricevuto altri premi e inviti per assistere a congressi e per partecipare a conferenze. In tutti i casi il governo cubano le ha negato il visto di uscita.

 

Gordiano Lupi


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276