Sergio Paronetto. Ricordo di Adriana Zarri in una frase
19 Novembre 2010
 

Adriana Zarri è tornata nella casa del Padre.

La ricordo con affetto perché ha accompagnato per anni la mia formazione a cominciare dal suo originale e pionieristico L'impazienza di Adamo (1964), libro riguardante la dimensione trinitaria della sessualità. Cosciente che «il sesso è una realtà immensa che attende ancora la sua rivelazione», Adriana è partita dal «sonno di Adamo» e dallo «sguardo di Eva» per approdare a una teologia esistenziale profonda e ricca di fascino.

La ricordo come donna di poesia e profezia, mistica e politica, ricca di una spiritualità profonda, verace e pugnace.

Riporto una sua frase attualissima che ho inserito nel dossier di Mosaico di pace di luglio 2010, dedicato a “un moderno tribalismo guerriero”.

«Dio mi sta bene, e anche la patria e la famiglia; ma il trilogismo Dio-Patria-Famiglia non mi sta più bene. Dico no a quel dio usato come cemento nazionale, a quella patria spesso usata per distruggere altre patrie, a quella famiglia chiusa nel proprio egoismo di sangue. Non mi riconosco tra quei cittadini ligi e osservanti che vanno in chiesa senza fede, che esaltano la famiglia senza amore, che osannano alla patria senza senso civico».

Buon cammino a lei e a tutti noi.

 

Sergio Paronetto

(da Coi piedi per terra, 19 novembre 2010)


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276