Oblò cubano
Yoani, ancora senza permesso di uscita
18 Novembre 2010
 

La blogger cubana Yoani Sánchez sperava di ricevere ieri la risposta del governo alla sua richiesta di potersi recare in Olanda per ritirare il premio Fondazione Principe Claus, ma la sua pratica non è stata autorizzata.

 

In meno di tre anni il regime del generale Raúl Castro si è rifiutato per ben otto volte di concedere il permesso di uscita alla Sanchez, che ha ricevuto moltissimi premi da organizzazioni straniere per ciò che scrive sul blog Generación Y, tradotto in tutto il mondo ma censurato a Cuba. Yoani ha ricevuto inviti per conferenze e Fiere del Libro, ma il governo non l'ha mai autorizzata a uscire dal paese. Domani avrebbe dovuto parlare a Cuneo agli studenti in occasione di Scrittori in città, ma al suo posto ci sarà una sua lettera da Cuba e un breve video. La blogger ha chiesto una risposta scritta per motivare i rifiuti di uscire dal paese ma non le è stata data.

«Si comportano così per esasperarmi, per farmi desistere dai miei intenti, ma perdono il loro tempo perché non ho nessuna intenzione di smettere», ha detto Yoani. «Nessun governo ha il diritto di impedirci di entrare o uscire dal nostro paese», ha commentato, dopo aver aggiunto che «le restrizioni migratorie che soffriamo sono indifendibili».

 

Yoani è stata premiata anche in Danimarca e dovrebbe recarsi a ritirare il Premio Cepos per la libertà a Copenaghen. Inutile dire che anche in tale occasione sarà molto difficile che possa partire da Cuba.

 

Gordiano Lupi


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