Diario di bordo
Riparte da Sinio il programma di cultura diffusa dell’Arvangia
04 Novembre 2010
 

Un Direttivo allargato di svolta e di sostanza quello tenuto dall’Associazione Culturale Arvangia a Sinio mercoledì 3 novembre, documentato dall’immagine fotografica di Luciano Ravizza che ritrae i partecipanti sul palcoscenico del salone teatrale. Di sostanza perché l’Associazione ha deliberato in merito all’assegnazione del premio annuale “Compleanni di Cultura”, manifestazione di punta che si svolgerà a Mango domenica 28 novembre, ore 10:30, nel salone conferenze dell’Enoteca “Colline del Moscato”, individuando tra persone, enti, associazioni di proletariato e realtà imprenditoriali di rilievo ben venti anniversari che hanno caratterizzato alla grande la vitalità della “provincia granda”, elenco già on-line sul sito istituzionale del sodalizio www.arvangia.net, aggiornato da Piero Goletto di Crosiera. Il momento clou della manifestazione che giunge quest’anno alla quinta edizione sarà la celebrazione del processo laico al Tre Lilu, un evento di goliardia culturale dal titolo “E se i Tre Lilu, che sono quattro, diventassero cinque? Alla ricerca del quinto Lilu”.

Ma ricco di sostanza è anche il fitto calendario di impegni che tra novembre e dicembre vedrà l’Arvangia con rivista Langhe, autori e libri di memorie ritrovate a seguito fare tappa ad Asti (10 nov.), Villafranca d’Asti (11 nov.), Alba (12 nov.), Cerretto Langhe (13 nov.), Diano (19 nov.), Vinovo (20 nov.), Castagnole Lanze (22 nov.), Ceva (26 nov.), Mondovì (4 dic.), Albaretto Torre (5 dic.), Feisoglio (10 dic.). Un cammino di ricerca e di incontro con i potenziali lettori che sono soliti frequentare strade di polvere e di memoria, declinando insieme identità personale e identità territoriale.

Un esempio concreto del recupero di memorie che l’Associazione promuove sono il video documentario curato da Guido Boffa, intitolato L’urlo soffocato. Sette vite spezzate nelle Langhe fenogliane e il volume scritto da Donato Bosca per le edizioni di Araba Fenice col titolo La domenica che anche Dio stava nascosto. Entrambi i lavori hanno come argomento quattordici morti ammazzati sul territorio del Comune di Mango nella domenica del 19 novembre 1944, vittime che oggi più nessuno ricorda: Vittorio, Pierino e Michele Rivera, Giacomo Cane, Giovanni Bruno, Teresio Sandri, Amilcare Prunotto, Angelo Vigoroso, Pietro Ferrino, Giovanni Ghisa, Secondo Chiarle, Sebastiano Sinistrero, Mario Viglino, Pasquale Busso. Un capo partigiano, uno studente aspirante partigiano, un commerciante di buon cuore e undici contadini, quattro provenienti da famiglie che vivevano di mezzadria, uno di origine meridionale che aveva trovato lavoro come bracciante agricolo, tre che oggi chiameremmo adolescenti e avevano appena sedici anni. Contadini che con la guerra dei partigiani non c’entravano nulla e che al massimo potevano essere accusati di non avere simpatie per il fascismo e di voler vivere in pace. Queste quattordici persone sono state ammazzate tra le 8:30 e le 15 di domenica 19 novembre 1944. Al loro ricordo, radunando familiari, partigiani e tutti i cittadini convinti che queste tragiche vicende non debbano essere dimenticate, l’Arvangia in collaborazione con l’Enoteca Regionale “Colline del Moscato” dedica una commemorazione che si svolgerà a Mango alle ore 16 di domenica 21 novembre nella sala conferenze del castello appartenuto ai Marchesi di Busca.

La svolta è resa evidente dalla rinnova volontà di agire sempre più in sinergia con enti, associazioni e gruppi di volontariato, scuole e biblioteche, condividendo risorse finanziarie e documentali, esperienze e competenze. Una prima proposta radicata nel tachè tran-a piemontese riguarda il possibile allestimento di mostre o di spazi museali dedicati alla religiosità popolare. Vengono accantonati, invece, alcuni progetti editoriali già avviati per i quali mancano le figure di coordinamento indispensabili per realizzare il progetto come percorso condiviso di lavoro e di ricerca.

Altro segnale di svolta le tre fasce di adesione all’Arvangia, a dieci, venti e cinquanta euro, che permettono a tutte le persone interessate ad arvangiarsi per il 2011, venticinquesimo anno di attività a tutto campo del sodalizio della rivincita, di ricevere in omaggio in proporzione alla quota associativa versata i periodici Lunario di scrittura e Sinio, la rivista libro da collezione Langhe e copia delle pubblicazioni alle quali l’Associazione collabora.

Per info è attiva la Segreteria ai recapiti telefonici 0173 35946 / cell. 338-1761673 e all’indirizzo di posta elettronica arvangia@casamemorie.it

 

Arvangia


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