Il mortaio
“Festa Autunnale Valtellinese” a Roma con la Pro Loco di Dazio 
Paola Mara De Maestri intervista Giuseppina Baroli
31 Ottobre 2010
 

Ottobre Valtellinese a Roma, prima con la presentazione della pubblicazione realizzata dal Laboratorio Poetico del Circolo Culturale F/N Morbegnese in collaborazione con la Famiglia Valtellinese della capitale Ricordi, tradizioni e valori della gente di montagna della Valtellina e della Valchiavenna tenutasi il 16 ottobre e poi con la consueta “Festa Autunnale Valtellinese”, manifestazione alla 12ª edizione, organizzata dall’Associazione romana con la Pro-Loco di Dazio svoltasi domenica 24 ottobre. Quest’ultima, come ci fa sapere Giuseppina Baroli, Vice Presidente della Famiglia Valtellinese di Roma, rientra negli “appuntamenti sociali” della Famiglia.

È un momento e uno spazio per ritrovarsi, per quattro chiacchiere tra amici e compaesani. Un momento quindi di socializzazione e di allegria all’insegna della degustazione enogastronomica e approvvigionamento dei prodotti della nostra terra (casera, segale, salumi, bisciola, vini, miele, ecc.). Data la presenza di diversi amici romani, la manifestazione si è trasformata anche in una giornata di promozione dei sapori valtellinesi nella nostra Capitale. A cura della Proloco di Dazio quindi è stato allestito l'angolo dei prodotti Valtellinesi, dove i partecipanti potevano acquistare specialità nostrane: formaggio, farina, cacciatori, pane di segale, bisciola ecc. Come da programma l’evento eno-gastronomico che si è svolto alla presenza di circa 400/500 soci, familiari ed amici, ha previsto il pranzo alle ore 12:30 e alle ore 14:00 la preparazione delle caldarroste (braschè), la cosiddetta “castagnata” che si è protratta fino all'imbrunire. Per consolidare il momento di socialità è stata effettuata tra i partecipanti una lotteria con in palio premi rappresentati da prodotti valtellinesi.

Per saperne di più sull’origine di questa bella iniziativa abbiamo rivolto alcune domande sempre alla signora Baroli, che tra le altre cose ha scritto il brillante racconto “Le mie radici”, presenti nell’opera citata all’inizio dell’articolo.

 

Come è nata questa manifestazione in collaborazione con Dazio?

La pro-loco di Dazio ha una lunga esperienza nella preparazione di manifestazioni di questo tipo a livello locale, con diverse feste annuali che comprendono anche una “castagnata” a Dazio che di solito precede quella romana. Già da diversi anni abbiamo quindi deciso di avvalerci della loro disponibilità a ripetere la “castagnata” in quel di Roma, con risultati molto lusinghieri e soddisfazione reciproca.

 

Ci sono molti romani che sono originari di questo paese della Costiera dei Cech e che hanno parenti a Roma?

Dazio, insieme a Civo, è uno dei paesi maggiormente rappresentati nella nostra associazione, con un grande numero di soci e famiglie che tengono moltissimo alla loro terra di origine. Questo è vero del resto anche per i soci degli altri paesi che sono presenti nella Famiglia. L'80 per cento dei soci provengono comunque dalla costiera dei Cech.

 

Quanti giorni si trattengono a Roma gli ospiti della Valtellina?

Di solito due/tre giorni, anche perché molti di loro hanno ovviamente impegni di lavoro da rispettare in Valtellina.

 

Ricorda qualche momento particolarmente significativo accaduto in questi dodici anni di “Festa autunnale”?

Da notare, ogni anno, la grande partecipazione dei presenti all'acquisto dei prodotti valtellinesi messi in vendita dalla pro-loco di Dazio. E ogni volta c'è anche una certa trepidazione per le condizioni atmosferiche, dato che la manifestazione si svolge interamente all'aperto per motivi logistici, e verrebbe cancellata in caso di cattivo tempo. Tranne rarissime eccezioni, siamo sempre stati molto fortunati con il tempo. Le famose “ottobrate romane” finora non ci hanno quasi mai traditi...

 

C’è qualche iniziativa che si svolge a Dazio e che coinvolge la Famiglia Valtellinese di Roma?

Il Consiglio ed i soci della Famiglia Valtellinese di Roma, particolarmente nei mesi estivi, partecipano alle varie manifestazioni che hanno luogo nei diversi paesi della Valtellina, e questo comprende ovviamente anche le iniziative che si svolgono a Dazio. Quest'anno ricordiamo in particolare la presentazione presso la chiesa parrocchiale di Dazio, nel mese di agosto, della tela fatta restaurare dalla Famiglia Valtellinese di Roma.

 

Paola Mara De Maestri


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