Diario di bordo
Nobel per la Pace al cinese Liu Xiaobo 
Perduca: “Quando Nobel scontenta vuol dire che coglie nel segno. Adesso iniziativa parlamentare perché venga liberato”
08 Ottobre 2010
 

Proprio come il Vaticano che qualche giorno fa aveva dichiarato inaccettabile il Nobel per la medicina a Edwards per le sua scoperta sulla fertilizzazione in vitro, oggi la Cina denuncia come osceno l'aver insignito Liu Xiaobo (foto, BBC) del Premio Nobel per la pace accusato di aver violato le leggi di un regime liberticida.

Quando il Comitato pel Nobel scontenta qualcuno vuol dire che ha colto nel segno insignendo qualcuno che ha messo in crisi lo status quo, dogmi e ideologie illiberali. Adesso occorrerà che a livello parlamentare, tanto in Italia quando a Bruxelles, si chieda ai governi democratici di adoperarsi affinché Liu Xiabao possa andare a ritirare il premio di persona in Norvegia.

 

Sen. Marco Perduca

co-vicepresidente del senato del Partito Radicale Nonviolento



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