Il mortaio
Linkampagna 4. Alla scoperta dei cereali dimenticati
Campo di grano saraceno in fioritura. Localitą Palama di Teglio (foto © Biblioteca Comunale Teglio)
Campo di grano saraceno in fioritura. Localitą Palama di Teglio (foto © Biblioteca Comunale Teglio) 
30 Agosto 2010
 

Alla scoperta dei cereali dimenticati” è il titolo della quarta uscita Linkampagna, proposta dall'Associazione VentiVenti, effettuata nel pomeriggio di sabato 28 agosto a Teglio, in visita al Presidio Slow Food Grano Saraceno Valtellina.

Piero Roccatagliata, Patrizio Mazzucchelli e Giancarla Maestroni, del Presidio Slow Food Grano Saraceno della Valtellina hanno accolto e accompagnato il gruppo, formato da una trentina di persone, nella visita ai campi fioriti di grano saraceno o furmentun in zona S. Rocco di Teglio.

Tra spiegazioni botaniche e agronomiche, storiche e antropologiche, il gruppo di visitatori, tra i quali anche una decina di bambini, ha potuto avvicinarsi alla storia di questo e di altri cereali, come la segale e l'orzo, “dimenticati” dalla Valtellina per decenni ed ora riscoperti e reintrodotti da un gruppo di produttori di Teglio, impegnati col Presidio in una attività di promozione, ricerca storica e tecnologica sulle colture autoctone e i prodotti tipici tellini.

La visita si è svolta passando da un campo fiorito all'altro, riconoscendo il candido fiore del grano saraceno che sta imbiancando i prati di questa costa, scoprendo quando si semina, quando matura e lo si può raccogliere, come si separa il chicco dalla pianta, battendolo come una volta con i bastoni sopra le grandi tele di canapa, per poi passarlo al setaccio (vàl) più volte, con pazienza ed arte fino ad ottenere quei piccoli chicchi scuri, dai quali si ottiene la farina per fare pane, pasta per i nostri pizzoccheri, sciàt e altri piatti tipici dei territori valtellinesi.

Ripercorrendo queste fasi, ascoltando, osservando e provando ad usare vecchi attrezzi con antichi gesti, toccando con mano le piante, i fiori, i semi, la farina, gustando sdraiati in un prato pane, formaggi e dolci tipici del posto, agli adulti e ai bambini che hanno partecipato rimarrà sicuramente impresso questo pomeriggio estivo che lascia tutti più ricchi per le occasioni di conoscenza e incontro che ha offerto e consapevoli di ciò che mangiamo, primo passo per passare da semplici e passivi consumatori a “consum-attori” o meglio ancora “coproduttori”, come auspica Slow Food, consci e capaci di orientare e sostenere, con le nostre scelte di acquisto, la produzione alimentare e agricola, a partire da quella locale.

Il programma di Linkampagna, ormai a metà del suo percorso, prevede per il mese di settembre due altre visite: nel pomeriggio di domenica 12 tra i vigneti delle “Terrazze dei Cech” e in quello del 26 alla fattoria didattica “La Mieleria” a Villa di Tirano.

Quest'azione fa parte del progetto “Link-Collegamenti in campo” che l'Associazione VentiVenti, sostenuta da Fondazione Cariplo, Comunità Montana Valtellina di Morbegno, Comune di Morbegno e SCA (Servizi Comunali Associati), e affiancata dalle cooperative sociali ed agricole del territorio, sta sviluppando sul territorio, proponendo un ventaglio di azioni sull'educazione alimentare, la conoscenza e la valorizzazione dell'agricoltura e dei prodotti locali, la promozione della filiera corta.

 

Associazione VentiVenti

 

 

Per informazioni: link@a2020.it


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