Diario di bordo
Renato Pierri. Una cosa mi consola
16 Agosto 2010
 

Certo, è uno spettacolo triste vedere un duellante, mentre s'incrociano le spade, ricorrere alla pistola per eliminare il rivale. È uno spettacolo triste, ma una cosa mi consola. In questo periodo, più che mai, uomini politici, nonché giornalisti al servizio d’uomini politici, si azzuffano come dannati, e non esitano a ricorrere a qualsiasi mezzo per sconfiggere l'avversario. Assistere ad una lotta senza regole, dove regnano bassezze e meschinità e vigliaccheria, è uno spettacolo assai triste. Ma una cosa mi consola. Ricorrere ad un mezzo cattivo, pessimo, per raggiungere lo scopo, non è edificante. Ma una cosa mi consola. La bontà del fine è la cosa che mi consola. Lo scopo che uomini politici e alcuni giornalisti si prefiggono in questa singolar tenzone, necessariamente è il bene comune, l'interesse del Paese. Come spiegare altrimenti tanto ardore?

 

Renato Pierri


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