Prodotti e confezioni [08-20]
Speciale/ Bottega letteraria & Tellusfolio. 1 
Il sodalizio web-carta stampata per il nostro lavoro... artigianale. Intervista con Patrizia Garofalo
Patrizia Garofalo
Patrizia Garofalo 
24 Luglio 2010
 

Gli affezionati lettori ricorderanno che dal settembre 2008 è attiva la versione on line della “Bottega letteraria”, inserto del mensile ‘l Gazetin dall’estate 2001. Per condividere parte del lavoro svolto con i tanti appassionati di poesia che popolano la rete, per utilizzare tutto il materiale che avendo una scadenza non poteva essere pubblicato nell’inserto bimestrale, per far conoscere l'edizione cartacea e trarre per essa nuova linfa, abbiamo pensato di realizzarne una versione Web in Tellusfolio. Abbiamo iniziato con materiale d'archivio particolarmente interessante (alcune interviste realizzate nel tempo ai grandi protagonisti del panorama letterario contemporaneo, per esempio), ma con l’intento di far divenire questa nuova finestra – sempre... sperimentando – uno strumento di comunicazione (bi-direzionale) in più per il progetto/cantiere avviato. Con il 2010 la “Bottega letteraria” su Tellusfolio sta sperimentando una nuova conduzione a “otto mani”...

Da questo numero presenteremo attraverso alcune interviste le quattro curatrici, anche se almeno due (Annagloria Del Piano e Paola Mara De Maestri) sono già note in quanto redattrici del Gazetin da una decina di anni e collaboratrici di Tellusfolio da quando il giornale web è nato. Iniziamo con Patrizia e Paola, mentre sul prossimo numero vi faremo meglio conoscere Annagloria e Barbarah (Guglielmana). Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno risposto al nostro invito riguardo la “Giornata Mondiale della Poesia” Unesco, inviandoci moltissimi componimenti. Continuate così!

 

 

Patrizia Garofalo

intervista a cura di Paola Mara De Maestri

 

Com’è nata la tua passione per la poesia?

Ho iniziato a scarabocchiare appunti e pensieri da molto piccola, soprattutto durante le vacanze che trascorrevo da mia nonna. Avevo anche un'attrazione particolare per la biblioteca del nonno, leggevo molto, inventavo favole, le scrivevo; da sempre quindi, la scrittura è stata la mia forma privilegiata di comunicazione prima di tutto con me stessa.

Quale ruolo riveste la poesia nella tua vita?

La vita è poesia -dolorosa-splendida-entusiasmante-terribile. La poesia è la mia modalità di vivere tutto e intensamente, ogni giorno.

Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Ho amato e sentito empaticamente come base di formazione letteraria tanti autori, pur certa che ne tralascerò molti, posso citare Lucrezio, Catullo, i lirici greci, Goethe, Montale, Borges, quest'ultimo in particolar modo.

Tra le tue conoscenze troviamo nomi illustri del panorama letterario contemporaneo come Giorgio Caproni e Paolo Ruffilli. Quali sono i rapporti con questi autori?

Giorgio Caproni scrisse per me la sua unica prefazione e posso dire che senza lo scritto che mi inviò e che il caso volle giungesse il giorno dei miei trentacinque anni, non avrei mai pubblicato pur continuando a scrivere. Non l'ho mai conosciuto; nel 2003 il figlio, Attilio Mauro presentò il mio terzo lavoro. Ebbi modo di conoscere una persona eccezionale, disponibile e gratificante con cui sono ancora oggi in contatto. Paolo Ruffilli lo conobbi alla presentazione di “piccola colazione” a Ferrara. Da allora, e sono più di vent'anni, ci siamo sempre scritti, siamo stati sempre in dialogo.

Hanno da poco pubblicato all'Università di Bologna alcuni miei scritti su di lui. È un'amicizia bella, sincera e solida. Ormai da tempo viaggio portando con me il suo Diario di Normandia come un amuleto. Ho conosciuti meglio i poeti Massimo Scrignoli e Matteo Veronesi. Spero di fare con loro un percorso ricco di ricerca della parola.

Oltre alla poesia, ti occupi di teatro e di sceneggiature. Da dove “arrivano” e dove “vanno” questi interessi?

Ho sempre amato il teatro come massima comunicazione-contatto con il pubblico. Ho presentato il mio primo libro sceneggiato in quattro atti nel 1987 in varie città. Scomposi quindi il testo per affinità tematiche e scrissi la storia di una donna. Ho curato performance per diversi autori e presto sarò a teatro con un testo a cui tengo molto... Siamo impegnati con le prove e non vorrei dire altro. (Il lavoro, Di Rose Coronato, è stato poi presentato, in prima assoluta, a Belforte sul Chienti l'11 aprile scorso, ndr)

Da qualche mese dirigi una collana di poesia e critica poetica dal titolo “Orizzonti”. Di cosa si tratta?

Gordiano Lupi ha pensato di affidarmi una collana che prevede critica letteraria e poesia per le Edizioni Il Foglio. Sarà tra breve in uscita la prima silloge poetica, spero di poter presentare qualche studio interessante e ben articolato. La critica letteraria è anch'essa di mio grande interesse. Per mio conto sto studiando autori poco conosciuti. Avevo iniziato, anche prima della nascita della collana, analizzando le lettere di Antonia Pozzi e Tullio Gadenz e presentando il mio breve scritto alla biblioteca ariostea. Tullio Gadenz, ad esempio, fu grande poeta ed è poco conosciuto anche oggi. In questo ultimo caso ho lavorato insieme ai critici e ricercatori, Marco Dalla Torre e a Matteo Vecchio.

Che impressione hai della cultura poetica nella società attuale?

Buona. Ci sono poeti bravissimi, intensi e meritevoli di approfondita lettura.

Hai iniziato di recente la collaborazione con la “Bottega letteraria” del giornaleWeb Tellusfolio. Cosa ne pensi della poesia sul web?

Sono contenta del mio incontro con la “Bottega letteraria” e spero in una proficua collaborazione. L'idea di far conoscere la poesia via web è sicuramente importante. Personalmente non ho mai postato inediti e amo il cartaceo. Penso che dal libro si possa passare al web con approfondimenti, recensioni e confronti e pubblicazione degli scritti.

Quali progetti hai in cantiere per quest’anno?

Uno spettacolo di teatro che sarà itinerante e, come sempre, presentazioni di vari autori, recensioni e qualche mia lirica... forse.

Vuoi aggiungere qualcosa?

Un ringraziamento a voi e la mia “definizione” di poesia. È espressa nel titolo del mio ultimo lavoro di maggio 2009, Il dio dell'impossibile edito da Il Foglio letterario e prefato da Paolo Ruffilli e William Navarrete.

 

(dalla Bottega letteraria” n. 45'l Gazetin, aprile-maggio 2010
abbonamento cumulativo
'l Gazetin+TELLUS 23,00 > labos@retesi.it)

 

patriziagrf@fastwebnet.it

 

 

1 – segue


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