Oblò cubano
A Cuba continua la repressione
31 Maggio 2010
 

Guillermo del Sol Perez in sciopero della fame

Nessun prigioniero politico liberato

Lía Villares e Gorky Águila espulsi da un concerto

Pericoloso commento di Alfredo Guevara

 

 

La situazione cubana resta incandescente. Cristian Toranzo da Holguin riferisce che c’è un grande spiegamento di polizia ad Antilla e Banes, dove agenti speciali e uomini in borghese perquisiscono auto e individuano oppositori tramite appositi elenchi. La Sicurezza di Stato ha minacciato la madre di Orlando Zapata, Reina Luisa Tamayo Danger. Le Dame in Bianco hanno denunciato nuovi atti di ripudio contro di loro organizzati dalla Sicurezza di Stato, che riunisce comuni cittadini per gridare slogan offensivi e preparare aggressioni. Secondo gli accordi tra il cardinal Ortega e il governo, dovrebbero essere messi in libertà alcuni prigionieri politici, mentre altri verranno avvicinati alle famiglie. Per il momento non è stato fatto niente di tutto questo e siamo ancora a livello di promesse. Nel frattempo i componenti del gruppo poetico Omni Zona-Franca hanno avuto difficoltà per rientrare a Cuba e i loro bagagli sono stati ispezionati con cura. Un concerto di Adrian Berazain al cinema tra calle 23 e 12 si è trasformato in un nuovo modo per dimostrare la totale mancanza di libertà. La Sicurezza di Stato non ha fatto entrare in sala Lia Villares (blogger di Habanemia), il cantante di protesta Gorky e altri amici. Il poliziotto che dirigeva le operazioni fuori dal cinema era lo stesso che il 6 novembre del 2009 aggredì Yoani Sánchez e la obbligò a salire nella sua auto. I suoi capelli bianchi, il volto e il fisico atletico non si scordano facilmente, ha riferito la blogger. Evidentemente il poliziotto si dedica ancora allo stesso “lavoro”: reprimere la libertà.

In questa situazione delicata spicca un pericoloso commendo di Alfredo Guevara, direttore dell’Istituto del Cinema Cubano: “Il governo deve fare i passi necessari per non morire, se vuole evitare conseguenze storiche terribili”. Guevara ha giustificato la militarizzazione del governo, ha negato il conflitto generazionale e ha aggiunto che permettere la controrivoluzione equivale al suicidio del sistema. Secondo Alfredo Guevara il governo deve combattere una guerra cibernetica e riempire lo spazio web di siti Internet a favore della rivoluzione, per contrastare le idee avversarie.

Ieri hanno sfilato 33 Dame in Bianco e alcune Dame di Appoggio partendo dalla chiesa di Santa Rita. In provincia continuano le repressioni ai loro danni. Le Dame in Bianco hanno sfilato senza subire alcun contrattempo lungo la Quinta Avenida. L’oppositore Guillermo del Sol Perez che si trova in ospedale accanto a Fariñas si è dichiarato in sciopero della fame. Per conoscere i motivi di questo sciopero è possibile chiamare Idania, portavoce di Guillermo, al numero +5352510980.

 

Gordiano Lupi


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