Diario di bordo
Censura Internet. Tribunale di Viterbo: no oscuramento forum Aduc 
«La censura esterna snatura finalitą e senso stesso dello strumento»
29 Aprile 2010
 

Il tribunale di Viterbo (dott.ssa Testa Piccolomini) ha rigettato la richiesta di oscuramento del forum Aduc “Di' la tua” dal titolo “Megatrends pomezia” fatta a febbraio del 2010 dalla società Megatrends.

Questo forum, al pari di tutti gli altri, raccoglie le esperienza di alcuni consumatori che si sono trovati ad avere a che fare con questa società, parte dei quali raccontando esperienze negative. Gli avvocati della Megatrends hanno chiesto non solo l'eliminazione dei commenti negativi ma addirittura la chiusura dell'intero forum per evitare qualsiasi dibattito sul loro operato.

L'Aduc si è difesa -avvocati Claudia Moretti ed Emmanuela Bertucci- non tanto e non solo per la vicenda in sé o per prendere posizione sulle vicende dello specifico forum, ma per affermare il diritto dei consumatori a confrontarsi e scambiare liberamente opinioni.

Con questa ordinanza il Tribunale di Viterbo ha accolto le nostre ragioni.

In primo luogo ha chiarito come il direttore e responsabile di un sito web non può rispondere degli spazi che mette a disposizione, nonché dello scambio e del confronto fra i partecipanti ai forum; accogliendo così la recente sentenza della Cassazione (n. 10535/2009). Solo chi singolarmente interviene, nel caso, sarebbe responsabile per i propri scritti. Il giudice ha paragonato il forum ad ogni altro spazio commerciale, ove si parla apertamente: «...ad alcuno verrebbe in mente di ritenere il titolare dell'esercizio commerciale responsabile di eventuali affermazioni oltraggiose o calunniose espresse dagli avventori in una discussione in corso tra loro...». Non solo, ma ha chiarito che l'epurazione parziale dei forum, in termini di eliminazione delle cose “sgradite” alla società, creerebbe una stortura inaccettabile: «[...] Peraltro, ogni forma di controllo o censura esterna non potrebbe che avere l'effetto di snaturare la finalità ed il senso stesso dello strumento».

Nell'ordinanza, infine, si legge che non vi è alcuna diffamazione in atto e si ribadisce il pieno diritto degli utenti ad esprimersi anche in termini critici e negativi.

Siamo di fronte ad un provvedimento importante che risponde con fermezza a tutti coloro che vorrebbero mettere a tacere i consumatori, imbavagliare Internet e censurare il libero scambio di idee, esperienze e opinioni.

Una nota finale per evidenziare come, in materia, ci sia diffusa incertezza tant'è che, come spesso accade, è la giurisprudenza che colma contraddizioni e vuoti legislativi. Gli avvocati della societò Megatrends, per “andare sul sicuro”, hanno utilizzato anche argomentazioni pubblicate sul nostro sito, traendole da memorie di altre aziende che chiedevano sempre la chiusura di un forum e a cui un giudice fiorentino aveva dato ragione... ma gli è andata male.

 

ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

 

 

Qui il testo integrale dell'ordinanza del Tribunale di Viterbo

 

Qui il nostro specifico canale web di lotta alla Censura


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