Cinema anni 70 & 80
Il ritorno di Gloria Guida
25 Aprile 2010
 

Durante l’estate del 2004 e soprattutto nel periodo della Mostra del Cinema di Venezia la stampa quotidiana e i settimanali sono tornati a occuparsi di Gloria Guida. Su Il Tirreno di Livorno del 28 agosto compariva la solita foto dell’attrice tratta da Travolto dagli affetti familiari, quella dove è sdraiata sul letto a leggere una rivista, cosce scoperte e Lando Buzzanca sta in piedi con telo da bagno a coprire le parti basse. Una foto di venticinque anni prima, anno più, anno meno. Sotto la foto un titolo: “Sondaggio sul web - L’attrice più sexy è Gloria Guida”. Il giornalista si diceva meravigliato che la diva più sexy degli ultimi sessant’anni non fosse Sofia Loren o Monica Bellucci, ma una stella del B-movie come Gloria Guida. Il sondaggio era promosso da www.dvdweb.it e devo confessare che ho contribuito a questo successo, perché non mi potevo lasciar scappare l’occasione di votare la mia attrice preferita.

Il sondaggio ha promosso Edwige Fenech come protagonista della scena più sexy in Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda. Sempre per le scene sexy, Gloria Guida si è piazzata buona seconda per merito dell’intrigante spogliarello alla finestra ne L’infermiera di notte. Gloria Guida ha preso il venticinque per cento dei voti assegnati da oltre mille appassionati di cinema digitale e il responsabile di dvdweb.it, Luca Procopio, ha detto: «Con il suo viso angelico e il suo sguardo malizioso la protagonista di tanti trash movies degli anni Settanta si è imposta nell’immaginario erotico di tre generazioni». Non è che Procopio abbia fatto un complimento al cinema di Gloria Guida etichettando come trash movie un film come La liceale, ma inutile stare a sottilizzare, quel che conta è il titolo di reginetta sexy.

Tutto questo per dire che attorno a Gloria Guida è cominciato un rinnovato interesse che ha favorito il ritorno sulle scene della bella attrice meranese. Un articolo di Tiziana Sabbadini comparso nel numero di agosto 2005 di Vanity Fair intitolato: “Cercasi nuova Gloria” parlava di nuovi progetti cinematografici, certo non più nei ruoli che l’hanno resa famosa ai tempi della commedia scollacciata, visto che non ha più l’età. Il fisico è quello d’una volta, basta vedere una sua foto in costume per capire che la Guida potrebbe sfilare accanto a Nina Moric e farebbe la sua figura, sia per classe che per portamento. Il tempo si è fermato sul corpo della bella meranese, che si fa ritrarre dal fotografo in costume giallo e occhiali da sole mentre allaccia il reggiseno. Magra, in forma perfetta, capelli biondi e sorriso malizioso, sembra pronta per salire di nuovo in cattedra, magari per un remake de La Liceale visto dall’altra parte della barricata. Gloria Guida non potrebbe più fare la sbarazzina e la studentessa, ma ruoli da trentenne sì, magari da insegnante di liceo stile Fenech di una volta, vista la forma fisica che sbandiera sulla spiaggia. L’attrice, in passato restia a parlare di cinema e delle sue vecchie pellicole, ha conversato con la giornalista e ha detto che spera di rientrare nel mondo dello spettacolo perché il lavoro le manca. Spera di recitare qualcosa di diverso e di più complesso rispetto ai vecchi film leggeri, si dice disponibile a fare di tutto, secondo quello che le proporranno, cinema o teatro non fa differenza. «Ho dedicato questi anni alla famiglia, a mio marito Johnny Dorelli, a nostra figlia Guendalina. E adesso ho bisogno del mio lavoro. Mi manca. Certo, meglio se non mi terrà troppo lontana da casa». Guendalina è una donna e sua madre è più libera di fare scelte legate alla carriera. Dorelli sembra d’accordo, forse in passato è stato lui l’ostacolo più grande, visto che nel 1988 la Guida ha abbandonato le scene per dedicarsi alla famiglia. Alla base della decisione di rientrare non sembrano esserci dissapori in famiglia, anche se è vero che la Guida non ha partecipato alle nozze di Gianluca, il figlio di Dorelli e Lauretta Masiero. «Era una sua festa, un suo evento privato», si è giustificata l’attrice. Gloria Guida ha parlato anche dei film del passato e si è detta felice che in Iraq, in una sala di Baghdad aperta dopo i bombardamenti, abbiano fatto la ressa per vedere La liceale. Sulla rivalutazione della commedia sexy da parte della critica ha detto: «Era tempo che arrivasse un riconoscimento. Sono film che, visti adesso, sono per educande. Puliti, rilassanti. Allora forse erano più provocanti. Del resto con le scene di sesso che girano in questi anni, tutto il passato assume toni più leggeri». Non possiamo darle torto perché ho visto molti film della cosiddetta commedia sexy in compagnia di mio figlio quando aveva solo sette anni e si è divertito come un matto a sentir parlare Lino Banfi in pugliese e a vedere le pernacchie e le smorfie di Alvaro Vitali.

«Quando Totò girava i suoi film era quasi snobbato, solo più tardi ha avuto il successo che meritava», ha detto la Guida. Per Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Mario Bava, Lucio Fulci, Joe D’Amato e molti altri vale lo stesso discorso, aggiungiamo noi. L’attrice ha concluso l’intervista dicendo che di recente ha visto Peccati di gioventù e certe scene le hanno fatto tenerezza, era così giovane…

Gloria Guida è rientrata nel mondo della televisione nel 2008, ha partecipato a diverse interviste, l’abbiamo vista da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” dove ha accettato di raccontare con ironia il suo passato cinematografico, ma anche a “Domenica In” da Pippo Baudo. Gloria Guida ha regalato partecipazioni speciali durante show del sabato sera, infine è tornata a fare l’attrice nel 2010 nella fiction televisiva Fratelli Benvenuti di Paolo Castella. Purtroppo il film è andato in onda per le prime quattro puntate - dal 21 al 24 marzo - su Canale 5 ma non ha avuto un gran successo registrando share molto bassi (13,82 per finire con 9,18). Forse la fiction verrà rimontata e mandata in onda su Italia 1 in un altro momento della giornata, perché l’esperimento serale non ha dato esiti positivi. Fratelli Benvenuti nasce da un soggetto di Massimo Boldi, Paolo Costella, Enrico Oldoini, Franco Ferrini e Marco Tiberi. Collaborano alla sceneggiatura: Gianluca Bomprezzi, Roberta Colombo e Lorenzo Favella. La fotografia è di Fabrizio Lucci, mentre il montaggio è di Paolo Bonanni. Le musiche sono dell’esperto Fabio Frizzi, le scenografie di Massimo Santomarco e i costumi di Giuseppe Tramontano. Produce Massimo Boldi per Mari Film. Interpreti: Massimo Boldi, Barbara De Rossi, Enzo Salvi, Elisabetta Canalis, Massimo Ciavarro, Gea Lionello, Loredana De Nardis, Lucrezia Piaggio, Davide Silvestri, I Fichi d’India, Gisella Sofio, Paolo Ferrari, Gloria Guida, Elisabetta Gregoraci, Nina Torresi, Valerio Morigi, Valeria Graci, Manuela Boldi, Eleonora Gaggioli, David Sebasti, Lorenzo Vavassori, Charlie Gnocchi, Alessandro Sampaoli, Paolo Migone e I Turbolenti. La trama si sviluppa all’interno di un centro commerciale ricostruito in uno studio televisivo, dove Lorenzo Benvenuti (Massimo Boldi), la sorella Teresa (Barbara De Rossi) e il fratello Claudio (Enzo Salvi) si sono visti costretti a trasferire la loro salumeria. Gloria Guida è Doris, moglie di Lorenzo Benvenuti, che manda in crisi il marito quando decide di partire per l’India. Nell’ultima puntata andata in onda della fiction abbiamo visto la bella attrice meranese impegnata in alcuni collegamenti internet con video chat tra lei e un disperato compagno. Gli episodi messi in onda sono stati: “Benvenuti al centro”, “Un telefono per amico”, “Scontrino d’oro” e “Sfide in famiglia”. La fiction segue il modello della situation comedy e della telenovela, si sviluppa su un canovaccio base e analizza le varie vite dei protagonisti che si concatenano tra loro per interessare e irretire gli spettatori. Per il momento il progetto si è arenato vista la disaffezione del pubblico.

Gloria Guida rientrerebbe volentieri nel mondo del cinema, accetterebbe anche una parte erotica, se la storia fosse interessante. In tempi recenti è stata lanciata anche l’idea - forse una boutade - di un film che vedesse protagoniste Gloria Guida e Edwige Fenech, le due rivali d’un tempo.

In ogni caso se Gloria Guida vuol tornare a fare cinema, noi la seguiremo anche se non sarà la stessa cosa di trent’anni fa. Speriamo che non scelga una storia di sesso torrido, perché i ricordi di adolescente cadrebbero come foglie al vento e l’immagine della bionda liceale svanirebbe nella memoria. Non erano certo roventi storie di sesso le commedie sexy e i drammi erotici degli anni Settanta-Ottanta, ma soltanto film ingenui che rappresentavano uno spaccato della nostra vita, raccontavano le emozioni di ragazzini che sognavano di diventare grandi, svelavano i nostri sogni a occhi aperti.

Tutto questo Gloria Guida lo deve mettere in conto. Gli occhi verdi sono sempre gli stessi, un sorriso malizioso ha attraversato indenne la sfida del tempo che passa e la magia del ricordo l’ha reso indelebile nei sogni dei ragazzini d’un tempo. Per i sedicenni del 1976 Gloria Guida resterà la liceale da conquistare, la compagna di banco dal sorriso aperto che prende per mano e la lolita che ti attende in un cinema affollato per realizzare i tuoi sogni. Non è cosa da poco…

 

Gordiano Lupi


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