Oblò cubano
Pablo Pacheco Ávila. Voz tras las rejas. Dal Blog “Voce tra le sbarre”
Pablo Pacheco Ávila. Giornalista indipendente, condannato a venti anni di prigione nel 2003
Pablo Pacheco Ávila. Giornalista indipendente, condannato a venti anni di prigione nel 2003 
15 Aprile 2010
 

Dichiarazione

 

I prigionieri politici e di coscienza della Primavera Nera del 2003, facenti parte del gruppo dei 75, reclusi nella Prigione Provinciale di Canaleta a Ciego de Ávila, respingono energicamente le aggressioni violente contro le Dame in Bianco che si stanno verificando in diverse parti di Cuba, specialmente nella capitale del paese. Si tratta di donne pacifiche che chiedono soltanto la liberazione incondizionata dei loro cari, incarcerati per motivi di coscienza.

La situazione politica cubana sta prendendo una piega violenta. Si leggono editoriali aggressivi e persone molto popolari rilasciano dichiarazioni offensive contro settori politici opposti al regime che sono impossibilitati a rispondere. Per questo chiediamo alla comunità internazionale di vigilare con attenzione sui comportamenti del governo cubano, perché potrebbe accadere che persone disinformate, fanatiche o dementi compiano atti di violenza contro le Dame in Bianco o contro dissidenti contrari al governo e alla sua politica.

Facciamo appello alla comunità nazionale e internazionale perchè richiamino al senso del dovere le autorità dell'Avana. In caso contrario metteranno in pericolo l'integrità fisica delle valorose Dame in Bianco e di altre persone. Qualsiasi nefasto incidente sarà responsabilità assoluta del governo cubano.

 

Antonio Díaz Sánchez

Félix Navarro Rodríguez

Pedro Arguelles Morán

Adolfo Fernández Sainz

Pablo Pacheco Ávila

 

Traduzione di Gordiano Lupi

(da Voz tras las rejas)


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