Cosa bolle in culdera
Formaggi infetti dall'Austria provocano 6 morti. Allertato il ministero della Salute
21 Febbraio 2010
   

La notizia. Il perché dell'allarme tardivo

Il 23 gennaio 2010, il produttore caseario stiriano Prolactal annuncia il ritiro dai negozi di determinati prodotti a titolo precauzionale, specificando che in alcuni campioni è stata rilevata la listeria, e per questo motivo ne sospende anche la produzione. Troppo tardi: in Austria 12 persone sono già state infettate dai batteri e quattro ne sono morte; altri due decessi sono venuti alla luce in Germania -tutti e sei risalgono al secondo semestre del 2009.

Perché una reazione tanto tardiva? Prolactal si dice “sconvolta” dalla notizia dei morti, di cui non sapeva nulla fino a ieri, 16 febbraio. Da parte loro, le autorità sostengono d'essere arrivate sulla traccia giusta attraverso i biglietti della spesa dei pazienti, e che solo a gennaio è stato possibile identificare in Prolactal “il colpevole”. «Prima di sapere da dove, non potevamo dare l'allarme», si giustifica il ministero della Sanità.

I batteri della listeria sono molto diffusi (nel terreno, nelle acque di scarico) e possono infettare uomini e animali. I veicoli che li fanno entrare nel corpo umano sono la frutta non lavata, la carne cruda, il latte non pastorizzato, i latticini. Le listerie infettano molte persone, ma la maggior parte non se ne accorge; alcuni possono però accusare malessere, diarrea e vomito a distanza di dodici ore. Viceversa, costituiscono un grosso rischio per bambini piccoli, anziani, immunodeficienti e donne incinte.

È bene tener presente che i batteri della listeria non li elimina il freddo del frigorifero, bensì la bollitura, la cottura e la pastorizzazione.

 

Il commento di Primo Mastrantoni

Dodici le persone infettate, sei morti, quattro in Austria e due in Germania, a causa di formaggi infettati dalla Listeria. Sotto accusa il produttore caseario austriaco Prolactal (130 dipendenti, cinque siti aziendali, 65 milioni di euro di entrate, produzione di latte e derivati per l'industria). La notizia dell'inquinamento dei formaggi da Listeria era già stata data dalla nostra associazione. Piuttosto laconico il comunicato della Prolactal.* Benché le morti risalgono al secondo semestre dello scorso anno l'allarme è stato dato con ritardo perché, spiegano le autorità sanitarie austriache, non si conosceva l'origine dei decessi e ci si è arrivati attraverso l'analisi della spesa delle persone. I formaggi sono stati ritirati dall'intera catena distributiva dell'Austria e dalla catena Lidl in Germania.

Questi formaggi sono presenti anche in Italia? È una domanda che giriamo al ministero della Salute. La Listeria (listeria monocytogenes) dà luogo alle tossinfezioni alimentari. Si trova nel suolo e nelle acque, e quindi può facilmente contaminare ortaggi e verdure. La Listeria viene uccisa dai processi di pastorizzazione e cottura, ma i cibi possono essere contaminati anche dopo la cottura e prima della vendita. 

 

ADUC Salute

 

 

* www.prolactal.com/uploads/media/Prolactal_Information_25.01.2010_01.pdf


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276