Processo breve: riduzione del danno grazie a emendamento dei Radicali
20 Dicembre 2009
 

Con l'approvazione del nostro emendamento sul processo breve si è posto rimedio ad una grave svista della maggioranza nella redazione del testo.

Senza questa correzione infatti il processo breve si sarebbe applicato solo ai delitti puniti con la reclusione e non anche a tutti gli altri reati puniti con la pena dell'arresto (sempre inferiore ai dieci anni), il che avrebbe determinato una irragionevole (ed ulteriore) disparità di trattamento tra le varie categorie di processo e di imputati.

La rapidità e la fretta con cui il ddl sul processo breve era stato redatto aveva comportato evidentemente un errore macroscopico che grazie alla nostra opera di riduzione del danno è stato corretto.

Una modifica che rende la nuova disciplina applicabile anche a tutte le contravvenzioni (non solo dunque ai “delitti” che prevedono la reclusione, ma anche a tutti gli altri reati previsti dal codice penale, come le “contravvenzioni” appunto, che prevedono “l'arresto”).

Il provvedimento arriverà in aula solo alla ripresa dei lavori dopo le vacanze di Natale e confidiamo che si sia avuto il tempo per riflettere su un fatto: se c'è un provvedimento preliminare di cui necessita il Paese, prima di intraprendere organiche riforme in materia di giustizia, questo è l'amnistia.


Donatella Poretti


A questo link gli emendamenti presentati in commissione


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