Ru486. Il diktat illegittimo del ministro Sacconi. Il Paese del codice Roccella
29 Novembre 2009
 

Il ministro Maurizio Sacconi ha inviato una lettera all'Aifa in cui indica come si dovrebbe, a suo modo, procedere per autorizzazione e commercializzazione della pillola abortiva Ru486.

Una lettera di un ministro può far riavviare un iter già conclusosi senza nessun aggancio di legge e senza alcuna motivazione scientifica, tecnica e normativa?

In uno Stato di diritto no! In Italia?

La lettera del ministro può essere definita in un unico modo: indebite pressioni politiche, le cui conseguenze possono essere solo due:

- o l'Aifa esegue il diktat politico e compie atto illegittimo

- o rispetta la legge e pubblica in Gazzetta Ufficiale la delibera per la commercializzazione della Ru486.


Donatella Poretti


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