Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Il regime cubano ha fatto un’altra vittima
L
L'Avana. Firme di condoglianze per la morte del dissidente Wilman Villar Mendoza (www.allvoices.com) 
21 Gennaio 2012
   

Il governo parla di delinquente comune.

Yoani Sánchez: “Undici milioni di cubani sono delinquenti comuni”

 

 

«Questa notte nessuno può dormire», digita nervosamente Yoani Sánchez su Twitter. Il regime cubano ha un’altra vittima sulla coscienza dopo la morte di Orlando Zapata Tamayo. Il suo nome è Wilman Villar Mendoza ed è morto all’Ospedale “Juan Bruno Zayas” di Santiago de Cuba, al termine di una lunga lotta non violenta. Wilmar era in sciopero della fame perché chiedeva la revisione di un processo che giudicava ingiusto. Adesso i dissidenti preparano proteste e dimostrazioni a Santa Clara, in occasione del funerale di un compagno di lotta. Raúl Castro si affretta a dire che «era un delinquente comune», ma smentisce se stesso perché in un elenco ufficiale di dissidenti troviamo il nome e la foto di Mendoza. A Cuba quasi non esistono i prigionieri politici, i capi di imputazioni sono generici, vanno dall’aggressione, al reato di danneggiamenti, alla resistenza alla forza pubblica, fino al semplice comportamento sospetto (reato di pericolosità sociale).

«Wilman Villar Mendoza era un delinquente comune. Orlando Zapata Tamayo era un delinquente comune. Undici milioni di cubani sono delinquenti comuni. Wilmar ha fatto del suo corpo un campo di battaglia, una pubblica piazza di protesta, un territorio di indignazione civica. La sua unica colpa è essere nato in un paese privo di strade legali, elettorali o civiche per esprimere la non conformità», dice Yoani Sánchez. E aggiunge, distrutta dal dolore: «Quante persone ancora dovranno morire? Non dobbiamo usare il nostro corpo per esprimere tutta l’indignazione che cova repressa. Abbiamo diritto a far valere le nostre idee senza rischiare la vita».

Altri voci dissidenti si aggiungono alle proteste di Yoani.

«L’assassinio di Villar Mendoza - perché di questo si tratta - è un’ulteriore dimostrazione della codardia del governo cubano, interessato solo al potere», dice Berta Soler, leader delle Damas de Blanco. José Daniel Ferrer, segretario della non riconosciuta Unión Patriótica de Cuba, organizzazione alla quale era iscritto Villar Mendoza, afferma che «siamo in presenza di un altro crimine della tirannia, un nuovo caso Orlando Zapata Tamayo».

«Il governo cubano ha tutta la responsabilità morale, politica e giuridica per una morte evitabile, visto che si trovava nelle loro mani», afferma Elizardo Sánchez, portavoce della Commissione per i Diritti Umani e per la Riconciliazione Nazionale.

Non manca la voce del governo che cerca di screditare la figura del prigioniero politico deceduto. Il Blog di Yohandry, gestito niente meno che dalla Sicurezza di Stato, non ci pensa due volte a definire Villar Mendoza “un delinquente”. «È morto il delinquente Wilmar Villar Mendoza. I becchini cominciano ad arrivare. Sta cominciando una nuova campagna contro Cuba», afferma Yohandry. Il blogger aggiunge su Twitter: «Mendoza era un delinquente comune. Chi lo definisce un prigioniero politico vorrebbe fare di Cuba un nuovo Iraq». Niente di nuovo sotto il sole, purtroppo. Si recita a soggetto una commedia che spesso evolve in tragedia, un triste spettacolo visto troppe volte, da Heberto Padilla in poi…

 

Gordiano Lupi

 

 

¿Quién era Wilman Villar Mendoza?; por Zoé Valdés


Articoli correlati

  Esiliati chiedono al Papa di rivedere il programma del viaggio a Cuba
  Dissidente cubano in fin di vita
  Yoani Sánchez. Fiori di legno
  Dilma Rousseff a Cuba. Ma non parla di diritti umani
  Cuba. Muore un altro prigioniero politico in sciopero della fame
  Cuba. La vedova di Villar espone la sua versione davanti alla stampa straniera
  Aumenta la repressione a Cuba
  “Violazione sistematica dei diritti umani”
  La dittatura di Cuba
  “Yoani Sánchez deve essere tutelata”
  Omar Santana. Notte cubana
  Massimo Campo. Cuba. Piccoli orrori quotidiani
  Cosa va a fare Zucchero a Cuba?
  Cuba. Accoltellata una ragazza che difendeva le Damas de Blanco
  “Vogliamo essere liberi di entrare e uscire dal nostro paese”
  L'ineffabile Garrincha e il Venerdì Santo a Cuba di Omar Santana
  La polizia cubana diventa sempre più violenta
  Yoani Sánchez: “La visita di Dilma Rousseff non dovrà essere soltanto un incontro istituzionale”
  Cuba. La nuova politica sui viaggi all'estero è frutto della paura
  Dissidenti cubani uniti chiedono diritti civili e politici
  Yoani Sánchez perseguitata dalla Sicurezza di Stato [video]
  Gordiano Lupi. Cuba elimina il permesso di uscita, ma restano i limiti...
  “A Cuba una sola via di comunicazione”
  Gordiano Lupi. Il giorno dei diritti umani nella Cuba di sempre...
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 2 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy