Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Arte e dintorni
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Alberto Figliolia. Surrealismo Svizzera
02 Marzo 2019
 

È vero, sono immerso fino al collo nelle possibilità della fantasia. Posso mettere le mani su qualsiasi cosa e già si trasforma in immagini, Otto Tschumi

Prorompe da me e, dopo, cerco di capire di cosa si tratti, Jean Arp

 

 

Le labbra con il rossetto tagliate da una linea nera (un sorriso spento in extremis? Un ghigno di sofferenza?), la testa a boccoli, gli occhi liquidi e perduti verso gli osservatori e le distanze; il busto, bianco-spettrale, è posto sul ramo di un albero stento, spoglio: il cuore, strappato dal petto e trafitto da una catenella, è preda e banchetto di un corvo. È uno spaventapasseri che non spaventa, se non una criptica e tragicomica figurina di uomo di spalle in fuga a braccia levate. L'Épouvantail charmeur III di Jean Viollier è una delle icone di Surrealismo Svizzera”, la mostra in corso al LAC Lugano Arte e Cultura sino al 16 giugno 2019.

L'esposizione, comprende opere di Hans Arp, Alberto Giacometti, Paul Klee, Meret Oppenheim, Serge Brignoni, Kurt Seligmann, Gérard Vulliamy fra i più celebri, ma anche Otto Abt, Max von Moos, Werner Schaad, Otto Tschumi o Walter Kurt Wiemken. “Surrealismo Svizzera” indaga non soltanto gli sviluppi “interni”, ma propone una riflessione sull'influenza esercitata dagli artisti svizzeri, che vi aderirono, sulla temperie surrealista e le esigenze del movimento di re-interpretazione della realtà: La creazione artistica divenne esperimento; l'inconscio un compagno con cui avventurarsi in territori inesplorati. Con curiosità a stento trattenuta si esploravano spazi ancora sconosciuti (Walter J. Moeschlin).

Che cosa è il Surrealismo? Che cosa è la surrealtà? È La deuxième main de Nosfératu (Kurt Seligmann, 1938, 85,5 x 125 cm, olio su compensato, Aargauer Kunsthaus): teratologico, boschiano, sanguinoso fiore della notte, viscere d'oscurità/luce che geme. È, all'opposto, il delicato delizioso Unterwasser-Garten (Paul Klee, 1939, olio su tela, 108,5 x 88,5 cm, Collezione privata): forme archetipiche, musicali geometrie e curve, quintessenza delle segrete armonie della Natura. È la Metamorphose im raum (Werner Schaad, 1930, 116 x 147 cm, olio su tela, Museum zu Allerheiligen Schaffhausen): ricombinazioni e fusioni, crasi di carni e cose e oggetti e manufatti, ombre e finzioni e illusioni, cieli allo specchio, immobilità onirica.

E come non meravigliarsi (e commuoversi, oseremmo dire) innanzi al miracolo d'equilibrio di Fleur en danger (Alberto Giacometti, 1932, 24 x 43 x 13,5 cm, legno, gesso, filo di ferro e corda, Kunsthaus Zürich: Mai per la forma, né per la plastica, né per l'estetica, ma il contrario. Contro, assolutamente, gioco sì, erotico sì, inquieto sì, distruttore sì)? La precarietà e, nel contempo, l'ineluttabilità della bellezza, esili linee di materia che pure contiene un'ineguagliabile forza (forza commista con grazia).

E, ancora, ci si perde nel paesaggio metafisico, alieno e pure così terreno, il ferro della morte a disseminarsi per ogni dove, di Totenklage (Max von Moos, 1936, 59 x 84 cm, tempera e olio su masonite, Collezione privata: Mi sforzo di dipingere meravigliosamente tristi verità), o nell'affastellamento di Das Leben (Walter Kurt Wiemken, 1935, 180,5 x 125 cm, olio su tela), terra, mare e cielo in tre segmenti di colore nei quali si distribuiscono entità dell'enigmatico quotidiano, o nelle Méditations genevoises (Jean Viollier, 1934, 150 x 150 cm, olio su tela) dove l'invisibile fa la sua irruzione – drammatica? consolatoria? (ah quelle vesti fantasmatiche sui piedi di carne, con il sottile, ma inestinguibile e bruciante, richiamo dell'eros...) – nel presente.

L'allestimento del LAC è, come sempre, prezioso, un itinerario costruito con eccellente senso critico, gusto e sensibilità. Surrealismo Svizzera, l'altra faccia, sorprendente, della Confoederatio Helvetica, oltre lo scudo dei luoghi comuni... crocevia d'incontri d'idee e movimenti, di rielaborazioni concettuali e della fantasia secondo più livelli... vedi il tenebroso (quasi luciferino, nel gioco degli opposti) serpentino Hommage à de La Tour ou la mort de Saint Sébastien (Gérard Vulliamy, 1935, 88,5 x 115 cm, olio su tela, Collezione privata) o il caliginoso arcano/esoterico Ricco sui ipsius (Erich (Ricco) Wassmer, 1942, 89 x 109 cm, olio su tela, Collezione privata), scacchiera di simboli e stratificazioni di senso/i.

La giusta chiusa ad André Breton, il magister dell'avanguardia: Credo nella futura risoluzione di questi due stati apparentemente così contraddittori di sogno e realtà, in una sorta di realtà assoluta, per così dire una "surrealtà”.

 

Alberto Figliolia

 

 

Surrealismo Svizzera, a cura di Peter Fischer e Julia Schallberger. Fino al 16 giugno 2019. Museo d'arte della Svizzera italiana-Sede LAC Lugano Arte e Cultura, Piazza Bernardino Luini 6, Lugano (CH).

Orari: mar-dom 10-18, gio aperto fino alle 20, lun chiuso.

Info: tel. + 41 (0)588664240, e-mail info@masilugano.ch; siti Internet www.masilugano.ch e www.luganolac.ch.


Foto allegate

Werner Schaad,
Otto Tschumi,
Paul Klee,
Albero Giacometti,
Articoli correlati

  Alberto Figliolia. Meret Oppenheim al LAC di Lugano
  Alberto Figliolia: LAC. Orizzonte Nord-Sud
  Il Tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky
  ‘Cercando l’anima nella materia’
  Alberto Figliolia. The Desire for Freedom. Arte in Europa dal 1945
  AmbriaJazz Festival 2016: conclusa la 8ª edizione
  Gino Songini. Io ti ricordo, caro professore
  Hodler – Segantini – Giacometti. Capolavori della Fondazione Gottfried Keller
  Maria Paola Forlani: ALBERTO GIACOMETTI
  Mario Barrai. Mi nascondo dietro il mio fiore
  Alberto Figliolia alla mostra di Alberto Giacometti a Milano
  Maria Paola Forlani. Espressionismo tedesco dalla Collezione del Barone Thyssen-Bornemisza
  Poesia d’autore/ Gershom Scholem. Un saluto dall’angelo
  Kandinsky→Cage: Musica e Spirituale nell’Arte
  Alberto Figliolia: Paul Klee. Alle origini dell'arte
  Maria Paola Forlani. Il Demone della Modernità
  Maria Paola Forlani. Borderline: Artisti tra normalità e follia
  Maria Paola Forlani. Autoritratti. Iscrizioni del Femminile nell’arte italiana contemporanea
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy