Giovedì , 25 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gordiano Lupi. Ancora sul buon libro di Cristina Zagaria
02 Novembre 2009
 

Cristina Zagaria (foto) è una giornalista di cronaca nera che ha lavorato nelle redazioni di Bologna, Bari, Roma, Milano e Napoli. Il suo stile è freddo, asciutto, distaccato, tipico di una buona cronista abituata a raccontare fatti e a non esprimere opinioni. Nella sua scrittura si nota il taglio secco e incisivo dell’inchiesta giornalistica, ma non per questo rinuncia a un’efficace descrizione di caratteri e personaggi. Perché no è un racconto napoletano sulla delinquenza minorile, ispirato a una storia vera, ma narrato in forma letteraria, seguendo le vicende dei protagonisti. Il personaggio principale è Adriana, una maestra elementare che vive per la scuola e conduce una povera esistenza. Il denaro non basta mai per arrivare alla fine del mese e lei deve impiegare bene i pochi soldi dello stipendio e la cassa integrazione del marito. L’autrice inserisce una connotazione sociale con la figura del marito che lavora alla Fiat di Pomigliano e ha perduto la certezza del posto di lavoro. Vengono descritti molto bene anche i bassifondi di Napoli, pare di sentire l’odore povero dei vicoli dove si aggirano persone a caccia di espedienti per campare. Daniele, Francesco, Mario detto la Iena e Capa Grossa sono quattro adolescenti che decidono di compiere la loro prima rapina, per ironia della sorte sono quattro ex studenti di Adriana e sarà proprio la vecchia maestra a far da vittima per il crudele agguato.

Lui dice che è un bene cominciare quando si ha la nostra età. Sono due i vantaggi. Per la legge non siamo adulti, quindi abbiamo molte più libertà e ai grandi serviamo. E poi perché, quando arrivi a diciotto anni, hai già una carriera, un curriculum, non sei l’ultimo arrivato. Questa è la filosofia dei delinquenti in erba che decidono di colpire e alla fine non provano nessun sentimento simile al pentimento, ma riescono solo a ridere, convinti che in un modo o nell’altro la faranno franca. Non esistono leggi per punire un minorenne. Cristina Zagaria non è napoletana ma firma un efficace romanzo breve ambientato a Napoli, disseminato qua e là da espressioni dialettali che conferiscono colore e veridicità alla storia.


Gordiano Lupi


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 73.0%
NO
 27.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy