Venerdì , 19 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Pubblici i legami finanziari tra psichiatria e aziende farmaceutiche
23 Agosto 2006
 

Il New Scientist e il Washington Post, due tra le più autorevoli riviste a livello mondiale, l'hanno recentemente reso noto (NS 29-04-06; WP 20-04-06). Dei 170 membri che collaborarono alla stesura del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, la cosiddetta “bibbia” psichiatrica, 95 di loro, più di metà, avevano legami con le industrie farmaceutiche, prima o dopo la pubblicazione. La percentuale sale al cento percento nel gruppo che lavorò ai disturbi schizofrenici, psicotici e dell'umore. Proprio i settori che secondo il Chicago Tribune hanno registrato la massima vendita di psicofarmaci, con un giro d'affari che nel 2004 si attestò a oltre 30 miliardi di dollari. Più è redditizio il mercato, maggiori sono i collegamenti.

Lo scandalo, non a caso, si è verificato in concomitanza al crescente dibattito sugli psicofarmaci, divenuti il principale trattamento psichiatrico, se non l'unico.

Simili accuse erano già state mosse nel 2002 da Allen Jones, investigatore dell'OIG (Pennsylvania Office of the Inspector General), nei confronti del “Texas Medication Algorithm Project” dell'amministrazione Bush. I finanziamenti, infatti, partivano in realtà dalla Pfizer e dalla Janssen Pharmaceuticals. Jones in seguito a queste sue dichiarazioni fu licenziato.

Spesso gli autori dei testi psichiatrici sono anche consulenti, ricercatori o conferenzieri di multinazionali e molte malattie sarebbero inventate dopo che la cura è stata preparata. In pratica, prima si cercano i farmaci e poi si crea la malattia.

Secondo un'inchiesta del Guardian britannico, pubblicata nel marzo del 2002, gli universitari ricevono ingenti somme di denaro dalle industrie per decantare nei loro articoli scientifici le proprietà terapeutiche dei nuovi psicofarmaci. Joe Sharkey, altro investigatore nel settore dei medicinali, si spinge oltre, sostenendo che molti psichiatri sono membri, consiglieri o azionisti delle stesse industrie farmaceutiche.

Non è facile prevedere le conseguenze a lungo termine di simili ingerenze, ma certamente hanno contribuito all'ampliamento delle definizioni delle malattie mentali, inventandone di nuove, per cui possano essere prescritti “farmaci” d'ultima generazione.

Mildred Cho, della Stanford Univeristy spiega: «L'esistenza di categorie di malattie convalida la necessità di farmaci. Le aziende farmaceutiche hanno un incentivo ad esercitare la propria influenza su coloro che formulano tali categorie». Resta comunque il fatto che ad oggi la psichiatria non ha dimostrato l'esistenza di squilibri biochimici che giustifichino l'uso di sostanze chimiche.

 

Davis Fiore

Articoli correlati

  Il comportamento non è una malattia. Ancora sull’invadenza “psichiatrica” nella scuola
  CCDU. No psicofarmaci ai bambini
  “Psichiatria - un viaggio senza ritorno”. Grande afflusso di pubblico a Milano per la mostra multimediale
  Giorgio Antonucci. L’importanza di Dante
  Farmaci che uccidono
  Peter Brun: Malattie mentali, farmaci e morte
  “Psichiatria: un viaggio senza ritorno”. La mostra CCDU arriva a Padova
  Nuova proposta di legge, Italia a rischio: il labile confine tra scuole e ospedali
  DA RÜDIN AI NOSTRI GIORNI
  Psicofarmaci. “Colpiti” anche gli anziani oltre ai bambini
  No alla prescrizione degli psicofarmaci ai bambini!
  “Psichiatria: un viaggio senza ritorno”
  “Si possono fare montagne di soldi convincendo la gente sana che è malata”
  Aiutiamo i nostri figli, ma non con la psichiatria
  Psichiatria, antidepressivi e responsabilità della medicina
  “No agli psicofarmaci ai bambini”
  Amore, non pillole!
  Droghe da strada o psicofarmaci: quali sono più pericolosi?
  La vera malattia è la psichiatria
  Prozac a “Unomattina estate”
  Dresda. Falsificazione della storia all’Hygiene Museum
  Ministro Sacconi difensore del monopolio delle farmacie? Speriamo difenda anche i consumatori!
  Antritrust e farmaci da banco. Bene, ma occorre levare l'obbligo del farmacista
  Liberalizzazione mercato farmaci. Le corporazioni all'attacco... BASTA!!!
  Farmaci off label vietati. Il ministero fa marcia indietro: entro fine febbraio regolarizzato l'utilizzo
  Vincenzo Donvito. Farmacie verso la chiusura a causa della liberalizzazione?
  Mal di testa?
  Farmaci di fascia C nei supermercati. Critiche "frettolose" del ministro Turco
  MNLF. Farmacie fuori legge
  Troppe medicine nella spazzatura
  Pubblicità e informazione dei farmaci. Una proposta di legge per avere più notizie sulla nostra salute
  Farmacie. Liberalizzazioni, ampliamento pianta organica e parafarmacie
  Farmaci C fuori dalla farmacia. L'ostinazione corporativa del Ministro contrario
  Farmacisti e referendum. Bene gli obiettivi ma attenti alle false sirene
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.9%
NO
 27.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy