Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Bonino, Pannella, Valpiana. La nonviolenza di fronte all'uccisione di Gheddafi
21 Ottobre 2011
 

Riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate a seguito della notizia della morte di Gheddafi, catturato e ucciso ieri a Sirte, in Libia.

 

 

EMMA BONINO

Libia: morte Gheddafi nega giustizia

 

Gheddafi non si meritava la “bella morte” in battaglia ma un “bel processo” da imputato: un processo equo, da parte di un tribunale indipendente e condotto nel pieno rispetto di quei diritti umani che egli ha negato a decine di migliaia di libici durante il suo regime sanguinario.

Questa, e non l'ennesimo bagno di sangue al quale abbiamo dovuto assistere, sarebbe stata “una grande vittoria del popolo libico”, come da più parti si sente dire. Ora, invece, giustizia sarà negata alle vittime e ai loro famigliari.

Per questo, è imperativo che Saif Al-Islam - l'ultimo testimone attendibile delle malefatte del regime e dell'intreccio di complicità e connivenze che negli anni ha tessuto con mezzo mondo - sia catturato vivo e tradotto di fronte alla Corte penale internazionale. Si può costruire un paese nuovo, libero e democratico solo su basi di giustizia e stato di diritto. (Notizie Radicali, 21/10/2011)

 

 

MARCO PANNELLA

Avremmo avuto bisogno di un Gheddafi vivo e non morto

 

Mi auguro che sia fatta davvero, subito, verità sulla morte, o l’assassinio, di Gheddafi. Mi addolora il fatto che lui non possa quindi più deporre al tribunale internazionale dell’Aja per un processo internazionale e così “rendere” al mondo i suoi diritti di verità e di conoscenza a proposito di quella che è la sua maggiore impresa criminale: senza il suo aiuto, infatti, non sarebbe stato possibile realizzare il crimine, forse quello maggiore dell’ultimo ventennio nel mondo; e credo che senza di lui difficilmente potremo conoscere anche i dettagli luridi e lerci di quella pagina.

La scomparsa dell’ex dittatore mi colpisce molto: avremmo avuto bisogno ancora una volta, come già per Saddam, come per tutti i Caino della terra, della sua vita e non della sua morte. Ma questo comporta anche il fatto che i due suoi complici, anzi mandanti, della guerra che continua in Medio Oriente, con un Occidente deve rispondere dell’aver usato “un’arma di repulsione di massa”, i due principali complici dicevo, sono infami ancora più di lui: perché hanno tradito i propri giuramenti, le proprie patrie, i propri doveri; ed è prioritario compito del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito – compito che non riusciamo ancora ad assolvere – a far trionfare la verità contro la menzogna. Intendo riferirmi evidentemente a George W. Bush e a Tony Blair: hanno fatto scoppiare, il 19 marzo 2003, la guerra in Irak per evitare che scoppiasse con il possibilissimo e probabile esilio volontario di Saddam, con la pace anche la democrazia e la libertà in quel paese.

Far conoscere e trionfare la verità è l’impegno di tutti i radicali del PRNTT, uno dei nostri compiti principali: rendere al mondo la verità. Gheddafi ha accettato di essere un killer, e per questo è stato lautamente pagato, di due grandi infami: infinitamente più infami di lui, Bush e Blair, perché hanno tradito la loro parola, la loro legge, i loro popoli, la loro civiltà. (Radio Radicale, 20/10/2011)

 

 

MAO VALPIANA

La storia di ogni guerra

 

Ecco. Il lupo è stato preso. Chiuso in trappola e poi sgozzato. Le pecore esultano, ballano sulla sua carcassa. Non sanno ancora che il cacciatore è l'orso, che si prepara al nuovo banchetto.

È la storia di ogni guerra. Le vittime di ieri sono i carnefici di oggi.

Sola la nonviolenza trasforma vittime e carnefici in uomini liberi. (La nonviolenza è in cammino, suppl. 21/10/2011)


Articoli correlati

  Vetrina/ In morte di stolido uomo, Sirte 2011. Patrizia Garofalo con Flavia Milani
  Piero Cappelli. Gheddafi, la fine nefanda di una dittatura
  Antonella Casu e Marco Cappato. Lettera aperta al preside e al rettore dell’Università di Sassari
  Respinti al mittente come pacchi senza valore. “L'ho deciso io!”
  Daniele Lembo, la Libia Italiana
  Matteo Mecacci. Frattini convochi ambasciatore Iran per stop a violenze
  Valter Vecellio. Alitalia, scuola (e risorse per le scuole private cattoliche), gli accordi con la Libia…
  Rosario Amico Roxas. La vera crisi
  Giannino. La fuga di Gheddafi
  Yoani Sánchez: “Cuba non conceda asilo politico a Gheddafi!”
  Yoani Sánchez. Il nostro uomo a Tripoli
  Donatella Poretti e Marco Perduca. Sulle Frecce Tricolori... d'esportazione
  Matteo Mecacci. La spericolata politica estera di Berlusconi
  Giannino. 'Gheddafi' (da www.aduc.it)
  Frattini riferisca al parlamento gli ordini “terribili” di Gheddafi
  Marco Perduca. Il mandato di cattura di Gheddafi pone limiti a trattativa africana
  Pino Iannolo. Il reggino Antonio Sarica arrestò Al Muktar, "il leone del deserto"
  Rosangela Pesenti. Cose da donne?
  Sul trattato Italia-Libia
  Gordiano Lupi. La censura nei media cubani
  Andrea Ermano. Il silenzio è oro
  Gianfranco Paris. Due o tre cose su Gheddafi, “amico” di Andreotti e Cossiga
  Valter Vecellio. Cosa c’è dietro il volo delle frecce tricolori
  Mario Staderini. Il circo mediatico su Gheddafi copre scomode verità
  Marco del Ciello. La caduta di Tripoli, il futuro della Libia
  Commercio internazionale d'armi: dal nuovo Governo ci aspettiamo un aumento di trasparenza
  Davide Delaiti. L’(in)attesa sconfitta Islamica in Libia
  Movimento Nonviolento. Digiuno: un'azione nonviolenta per Libia e Giappone, militare e nucleare
  “Dora” Valle d'Aosta / The Women's War. Storie di donne in guerra e pace
  Enrico Peyretti. Guerra alla Libia
  Rosa Manauzzi. “In caso di pericolo chiamare mammà”
  Giuliano Pontara. Il dolore segue l'errore
  Valter Vecellio. Che male ha fatto questo paese per avere simili (s)governanti?
  Valter Vecellio. Appunti. Libia, ma anche nucleare, rischio terremoti, antrace, mafia nel Nord, sondaggi...
  Gigi Fioravanti. Libia: la parola alle armi
  Emma Bonino, Matteo Mecacci. Basta con gli allarmismi ingiustificati. Sospendere subito il trattato con la Libia
  Caterina Del Torto. In digiuno contro la guerra e il nucleare
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy