Qualcuno mi ha chiesto se nella recente polemica nei confronti della Val d'Aosta* vi fosse sottintesa, da parte mia, la richiesta di uno statuto di regione autonoma anche per la Valtellina.

Non credo che la questione vada posta in questi termini, cioè trasformata in questo tipo di rivendicazione.

Come primo passo bisogna cercare di fare esplodere questa contraddizione: al di là dei pregressi storici, che giustificazione può avere oggi che a due territori italiani dalle caratteristiche così simili vengano riservati trattamenti così diversi. Come si può giustificare la sperequazione nelle risorse disponibili? Perché l'economia aostana può contare su aiuti regionali straordinariamente consistenti, pur essendo anche la provincia di Sondrio interamente montana e assai più penalizzata nell'accessibilità?

Mettiamola così: Fontina e Bitto non devono poter competere su basi paritarie?

Apriamo una discussione seria: chiamiamo le autorità tutte, dalla Presidenza della Repubblica, al Governo alla Regione, a rispondere a questi interrogativi. Esigiamo una risposta e a partire da quella risposta si dovrà costruire un'azione comune di istituzioni, forze sociali ed imprenditoriali della provincia.

Benedetto Della Vedova

(da 'l Gazetin, settembre 2007)

* Qui per documentazione