Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Enrico De Alessandri. Petizione sul potere monopolistico di Comunione e Liberazione in regione Lombardia
09 Marzo 2009
 

PETIZIONE SUL POTERE MONOPOLISTICO

DI COMUNIONE E LIBERAZIONE

NELLA REGIONE LOMBARDIA

 

D’iniziativa del Dott. Enrico De Alessandri

 

Premesso che

 

* il Rapporto Guyard sulle Sette in Francia presentato all’Assemblea Nazionale il 22 dicembre 1995, nell’esporre gli innegabili pericoli dell’espansione di movimenti religiosi integralisti, fondamentalisti o comunque di carattere settario, ha segnalato «i tentativi di infiltrazione che le sette avrebbero messo in opera nel cuore dell’autorità pubblica» e fenomeni analoghi destano crescente preoccupazione anche in Germania e in Belgio; esiste quindi un problema variamente diffuso in Europa;

 

* in Italia, Comunione e Liberazione è considerata dai più autorevoli professori universitari di Sociologia delle Religioni come un movimento che presenta molti aspetti del tipo setta; ed anche studi stranieri, svolti presso istituzioni sicuramente indipendenti, sono concordi nel ritenere che Comunione e Liberazione è un movimento «fondamentalista» (si veda Comunione e Liberazione: A Fundamentalist Idea of Power di Dario Zadra, Accounting For Fundamentalism, Edited by MartinE. Marty and R. Scott Appleby, The University of Chicago Press, 1994);

 

* Comunione e Liberazione esercita un’influenza sui mezzi di comunicazione decisamente superiore a quella di qualsiasi altra organizzazione, movimento politico o associazione di interessi esistenti in Italia; e, peraltro, i giornalisti che militano in questo movimento «fondamentalista» sono inseriti in quasi tutti i maggiori quotidiani nazionali costituendo, anche nell’ambito massmediale, una inquietante influenza dominante;

 

* in Lombardia, luogo privilegiato di azione del movimento, esponenti ed aderenti di Comunione e Liberazione occupano largamente posti di rilievo in tutti i centri di potere della Regione (dai Direttori Generali ai dirigenti delle Unità Organizzative nei più importanti Assessorati, dai Direttori Generali delle pubbliche Aziende Ospedaliere ai primari, dagli Amministratori Delegati ai Presidenti delle società di trasporto, dai Direttori Generali degli Enti e delle Agenzie regionali ai consigli di amministrazione delle società a capitale pubblico della Regione Lombardia operanti in ambiti strategici come le infrastrutture, la formazione, l’ambiente ecc.) costituendo, di fatto, una situazione di potere «dominante»; infatti, questa situazione di potere «monopolistico» è stata denunciata, come allarmante, sul Corriere della Sera del 07/06/2005 anche da alcuni esponenti istituzionali dello stesso partito del governatore lombardo attraverso la seguente vibrata protesta: «Il ruolo e il potere che hanno assunto Formigoni e il sistema connesso di Comunione e Liberazione e della Compagnia delle Opere determinano la quasi totalità delle scelte politiche e amministrative, di fronte a un peso elettorale che non raggiunge un decimo dei voti di Forza Italia»;

 

* tale capacità di influenza di Comunione e Liberazione può determinare, di fatto ed anche sotterraneamente, non solo «sudditanza psicologica» ma inaccettabili situazioni discriminatorie sia per le singole persone (si pensi alle difficoltà di avanzamento in termini di carriera per i medici che non appartengono a CL nell’ambito di precise strutture pubbliche), sia per le imprese (la distribuzione dei fondi pubblici privilegia in misura schiacciante le imprese della Compagnia delle Opere rispetto all’intero mondo imprenditoriale lombardo come è stato rilevato da noti esponenti istituzionali);

 

* il problema è serio, riguardando specialmente un’istituzione, come la Regione Lombardia, con un bilancio pari a quello di un piccolo Stato.

 

Tutto ciò premesso

 

si chiede

 

Un intervento volto a impedire che movimenti settari fondamentalisti (unanimemente riconosciuti come tali dalle maggiori autorità accademiche italiane ed estere), possano costituire pericolose situazioni di potere «monopolistico» nell’ambito delle pubbliche istituzioni.

Si chiede inoltre che venga salvaguardata la libertà di contrastare, anche attraverso Internet, l’aggressiva espansione dei movimenti settari-fondamentalisti nella sfera pubblica (in aderenza alla Risoluzione del Parlamento Europeo del 6 luglio 2006 concernente la Libertà di espressione su Internet), specie nelle aree dove gli stessi movimenti esercitano una devastante influenza anche sui mezzi di comunicazione.

 

 

La petizione verrà presentata al Parlamento Europeo, alla Camera dei deputati della Repubblica Italiana, al Senato della Repubblica Italiana

e per opportuna conoscenza:

Al Presidente della Commissione Europea

Al Presidente della Repubblica Italiana

 

 

Sul sito del promotore un’anticipazione del libro dedicato alla tematica

www.teopol.it/DeAlessandri.pdf

 

 

Enrico De Alessandri è nato a Milano nel 1953. Laureatosi in Scienze Politiche con il Prof. Gianfranco Miglio, è stato Direttore del Centro Regionale Emoderivati della Regione Lombardia e lavora attualmente presso l’Assessorato Sanità della stessa Regione Lombardia.

 

(da Newsletter Ecumenici, 8 marzo 2009)


Articoli correlati

  Francesco Poirè. Manifesti abusivi: un barlume di legalità nelle tenebre di queste elezioni regionali
  Marco Cappato. A Roma la sinistra fa la voce grossa. A Milano ratifica il quarto mandato a Formigoni
  Regione Lombardia. Costanzo e il PD propongono una nuova legge elettorale
  Lista Bonino-Pannella. Dopo un anno, vogliamo giustizia su Firmigoni
  Francesco Poirè. Finalmente il PD che rispetta le leggi (ovviamente, quando non li disturba)
  Talamona. Informazione ai cittadini sulla Casa di riposo
  Marco Cappato. Formigoni continua l'opera di intimidazione nei confronti dei giudici
  XX Settembre a Milano: per una breccia nel muro Firmigoni-Penati
  Radicali. Il Tar Lombardia rinvia al 5 ottobre l’udienza su liste Formigoni
  Mario Staderini. Altro che abolire il listino, Formigoni si dimetta!
  Marco Cappato: “Formigoni fuorilegge sulla sanità lombarda”
  Maria Antonietta Farina Coscioni. Le linee di Formigoni sull'aborto sono illegittime
  Marco Cappato. Penati e Lombardi, due "novità" al servizio di Firmigoni
  Morbegno. Comunità montana: qual è la situazione
  Lucio Bertè. Chi giura e chi spergiura: ma quanto vale la parola di Formigoni?
  Valter Vecellio. L’insostenibile silenzio su Formigoni
  Valter Vecellio. Che male ha fatto questo paese per avere simili (s)governanti?
  Simona Borgatti. La futura scuola pubblica federale
  Marco Cappato. La Peste italiana al Tar lombardo
  Formigoni fuorilegge: serve una commissione d'inchiesta!
  Lidia Menapace. Berlusconi (e Formigoni)
  Sara Giudice: “È falsa la mia firma in calce al Listino Formigoni”
  Fotoarchivio. REGIONE ABUSIVA!
  Giuseppe Rossodivita. Un inaccettabile degrado istituzionale
  Milano. PD: “In Lombardia al voto subito” / Cappato: “Avviso ai manifestanti”
  Milano. Socialisti in piazza contro Formigoni per il caso Englaro
  Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso dei Radicali su Firmigoni
  Radicali della Lombardia. Tutte le firme di Formigoni
  Marco Cappato. Crocifisso: da Mussolini a Bossi (Renzo) non è detto che la tragedia si riduca a farsa
  Marco Cappato. Non è Minetti a doversi dimettere, ma Formigoni
  Rosangela Pesenti. Perché ho fischiato Formigoni, il 25 aprile in piazza a Milano
  Gaspare Serra. Gli “impresentabili”…
  Roberto Biscardini. Sanità/Milano: è il 'sistema Formigoni' che non funziona
  Valter Vecellio: Giovanardi, Moratti, Formigoni. La peste italiana
  Costruiamo un comitato regionale antimafia sull'Expo con nomi indiscutibili
  Marco Cappato. Nonsolofirme! C'è un'alternativa da creare a Milano
  15 a 1: la democrazia paritaria secondo il Presidente della Regione Lombardia
  Formigoni: “…ho sempre avuto un occhio di riguardo per la Valtellina”
  Roberto Biscardini. Englaro. Dove è finito lo stato di diritto
  Presidente Formigoni e Consiglio regionale ABUSIVI!
  Marco Cappato. “Presenteremo ricorso ricorso contro candidatura Formigoni”
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy