Martedì , 19 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Asmae Dachan. Il mio incontro con Papa Francesco
26 Settembre 2016
 

Voi scrivete la prima bozza della storia”: è una delle prima frasi che Papa Francesco ha pronunciato nel suo discorso davanti ai giornalisti italiani, ricevuti in udienza privata lo scorso 22 settembre 2016. È una considerazione bellissima, su cui tante volte ho riflettuto e che ora assume i tratti di una vera e propria missione, da onorare ogni giorno.

La delegazione è numerosa, ci sono anche io, invitata dai colleghi che conoscono la mia stima e ammirazione per il Pontefice e il mio fermo e convinto impegno in favore del dialogo e contro il fanatismo. Mi hanno fatto il più bel regalo di sempre.

Sono seduta in quinta fila, lo vedo entrare e riesco a osservarlo per tutto il tempo. Quando pronuncia il suo discorso si alza in piedi. Le sue parole sono un’esortazione a un impegno impregnato di etica. Ho dimenticato il mio immancabile taccuino e prendo appunti sul retro dei bigliettini da visita che ci siamo scambiati con alcuni colleghi. Il Pontefice ci esorta a fermarci e riflettere, ad amare la verità, a vivere con professionalità e a rispettare la dignità umana. Il Santo Padre ci ricorda che il giornalismo può diventare un’arma di distruzione, ma anche uno strumento di costruzione. Sono concetti con cui mi confronto ogni giorno e che motivano il mio impegno professionale. È come se aspettassi da sempre di ascoltare queste parole.

Arriva l’atteso momento dei saluti. Non so se tutti i presenti potranno stringere la mano a Papa Francesco; aspetto indicazioni e mentalmente ripenso alle parole che vorrei dirgli e sui cui rifletto da alcuni giorni. Fanno alzare anche la fila in cui sono seduta. Il cuore mi batte forte, mi sembra un sogno che sta per realizzarsi. Vicino al Pontefice c’è il presidente dell’Ordine Iacopino che mi presenta. Sono davanti al Papa, gli stingo la mano e gli dico “Grazie per tutto quello che fa per la Siria. La mia penna e la mia vita sono al servizio della pace. Io sono con lei e condivido il suo impegno”. Il Pontefice mi ascolta e mi sorride e poi mi dice: “Insieme, dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme”. Sono stati pochi istanti, ma mi sono sembrati lunghi, intensi. Di certo hanno cambiato per sempre la mia vita.

Esco dal Vaticano col sorriso, gli occhi lucidi dall’emozione, il cuore che batte forte e soprattutto un nuovo slancio, una spinta a vivere con sempre maggiore intensità e passione il mio lavoro. Sono una musulmana praticante e oggi ho conosciuto il massimo esponente della Chiesa cristiana, ma ho conosciuto soprattutto un uomo di nome Francesco. Un gesuita come Padre Paolo Dall’Oglio, che noi italo-siriani tanto amiamo. Semplice, umile, umano, che parla guardando gli altri negli occhi, con un un tono di voce pacato, ma che con le sue parole è capace di far muovere le montagne. In questa vicinanza umana trova pace la mia anima che di fronte alle tante sofferenze che stiamo vivendo è continuamente alla ricerca di una speranza. “Insieme”, mi ha ripetuto il Papa e queste parole si sono scolpite nel mio cuore come una nuove missione. Nel congedarsi, il Pontefice ci ha benedetto e ci ha chiesto di pregare per lui. Io lo farò sempre.

 

Asmae Dachan

(da Diario di Siria, 26 settembre 2016)


Articoli correlati

  Carlo Forin. Il papa politico
  Mario Staderini. Auguri al vescovo Francesco
  Omar Santana. Papameccanico
  “Europa: i rifugiati sono nostri fratelli”
  Gianfranco Cercone. “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente” di Daniele Luchetti: un monumento, ma non un santino
  Nessuno Tocchi Caino sceglie Papa Francesco per il Premio “Abolizionista dell'anno”
  BBC Afrique intervista Roberto Malini sulla visita del papa a Lampedusa
  Valter Vecellio. Le continue sorprese del papa venuto da quasi la fine del mondo…
  Lidia Menapace. Habemus papam
  Marco Staderini. La politica impari da Papa Francesco
  Luigi Fioravanti. Il turibolo e la penna
  Carlo Forin. Provando misericordia e strappando via
  We Are Church con papa Francesco per la nonviolenza. Buon Anno!!
  Luis Cino. Sulla visita di Papa Francesco
  Sandra Chistolini. Papa Francesco dialoga con gli studenti universitari
  Lidia Menapace. Smemorandum
  Maria G. Di Rienzo. Ma la mamma no
  Jardim (Uruguay) festeggia un anno di Papa Francesco
  Vittorio Bellavite. “Evangelii Gaudium”
  Lidia Menapace. Papa Francesco è “pericoloso”?
  Valter Vecellio. Gesti, “argomenti”. Da Francesco a…
  Maria Paola Forlani. Il Cammino di San Pietro a Castel Sant’Angelo
  Sandra Chistolini. Università, luogo di dialogo nelle differenze
  Jardim. Il papa in Brasile
  Lidia Menapace. Pastore della chiesa cattolica o capo di stato?
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. A.D. 2012, Siria
  “Giornalisti del Mediterraneo”. Ad Asmae Dachan il premio della giuria
  Asmae Dachan. Siria, “sfollati verso il cielo”
  Onsur. Poesia e musica a sostegno del popolo siriano
  Un progetto poesia con “Girasoli di mare” al “Donegani” di Sondrio
  Eventi/ Whats Art. Poesia e musica sulla migrazione
  Asmae Dachan. Il klashen e il triciclo nello stesso baule
  Asmae Dachan. Sono un poeta che ha prestato la sua anima alla morte
  A Patrizia
  Siria, tra macerie e speranza: incontro a Recanati
  Asmae Dachan. Siria, la favola vera del bimbo e l’uva
  Ordine Giornalisti Marche. Il premio "A passo di notizia" ad Asmae Dachan
  Asmae Dachan “nella tana degli uomini bomba”
  Asmae Dachan. Hassun, la vita dopo la morte
  Asmae Dachan. La nebbia, una buona compagna di viaggio
  Eventi/ “Girasoli di mare” a Macerata, sabato 18 giugno
  Vetrina/ Asmae Dachan. Farò del mio dolore inchiostro
  Asmae Dachan. Dall'altra parte del mare
  Asmae Dachan. Lettera a Mohamed Bouazizi da un’attivista siriana
  Il dramma della Siria contemporanea nel romanzo di Asmae Dachan
  Asmae Dachan. Partenza da Ancona: cos’è un confine?
  Video-intervista a Vanessa Marzullo di Asmae Dachan (2012)
  Asmae Dachan. “Figlie di un dio minore”, un reportage che pone interrogativi
  Asmae Dachan. La vita da incubo di una giovane in una tendopoli siriana
  Premio giornalismo “Universum Donna” ad Asmae Dachan, ambasciatrice di pace
  Asmae Dachan. “Ho l’obbligo di rispondere alle affermazioni dell’on. Giorgia Meloni”
  Sana, la ragazza uccisa dal padre in Pakistan
  Asmae Dachan. Omar e Salman, un appello per le voci di pace dell’Iraq
  Onsur. La fame non aspetta
  Asmae Dachan. “Non sono presente fisicamente, ma anche io partecipo alla giornata di ecumenica preghiera”
  Asmae Dachan. Da cosa fuggono i civili siriani?
  Maria Lampa. “Il silenzio del mare” di Asmae Dachan
  In libreria/ Asmae Dachan. Noura
  Asmae Dachan. Di armi chimiche, di bombe a stelle e strisce e di gattini orfani
  Asmae Dachan. Uno studente mi ha chiesto…
  Asmae Dachan. Il terrorismo spiegato a mio figlio
  Asmae Dachan. Siria, otto anni dopo
  Asmae Dachan. “Allah, la Siria, Bashar e basta?”, recensione dell’opera di Alberto Savioli
  Asmae Dachan. Siria: Dipingere sulla morte, la storia di Akram
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 3 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.6%
NO
 27.4%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy