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Il suonatore meraviglioso 
Verona, 28 e 29 giugno. Teatro Laboratorio all’Arsenale
25 Giugno 2011
 

Martedì 28 e mercoledì 29 giugno, ore 17:30, all’interno della rassegna “L’Arsenale dei bimbi”, al Teatro Laboratorio all’Arsenale (Verona, ingresso da piazza Arsenale e da via Todeschini) è di scena lo spettacolo Il suonatore meraviglioso, tratto dal testo che Ezio Maria Caserta aveva scritto d’impeto ancora negli anni '70 con l’intenzione di rivederlo e metterlo in scena. Un inedito per il teatro ragazzi scritto da una delle figure più eminenti del teatro veronese con una formula di brillante novità per quegli anni che unisce il teatro per burattini al teatro d’attore.

Al centro della vicenda il fantastico talento di un vecchio suonatore di flauto, Fortunato, che con il proprio strumento fa danzare in acqua i pesci e ha il potere di attirarli a riva. Di questo fatto tenta di approfittare, per trarre interesse economico, un cacciatore che avvisa alcuni abitanti del villaggio della facilità di impadronirsi di una ricca e vantaggiosa pesca. I pesci infatti sembrano scomparsi dal paese dominato dalle antipatiche figure di certi personaggi (il Generale, il podestà , il Cacciatore). Questi ultimi tentano in tutti i modi di sottrarre il flauto meraviglioso dalle mani di Fortunato, il quale confida a due ragazzi, veri e propri filo conduttore di tutta la vicenda, che non è per la magia del flauto che i pesci accorrono da lui numerosi, ma per il dono di un’amicizia preziosa e di un amore per la natura che egli ha saputo esprimere. Il flauto non è magico, dirà Fortunato ai due bambini, non esiste la magia. Esistono gli uomini con le loro azioni, buone o cattive. Lui verso i pesci e la natura nutre solo amore ed è questo a fare la differenza.

Il suonatore meraviglioso è dunque una parabola ecologista pensata e scritta da Caserta con straordinario anticipo sulla nostra attualità. Una favola per bambini raccontata e drammatizzata attraverso pupazzi e burattini, veri e propri manufatti dello stesso Caserta, animati a vista dai due attori: Andrea de Manincor e Sabrina Modenini (foto), per l’adattamento e la regia di Roberto Vandelli e Andrea de Manincor, con le musiche originali di Luca Roncoletta.

In una società in cui il consumismo prende il sopravvento sulla natura si cerca di portare ai bambini un messaggio positivo: il rispetto per il mondo che ci circonda e la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.

 

Info 045 8031321 – 346 6319280

www.teatroscientifico.com


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