Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Telluserra
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Maria Lanciotti. Il gioco del “Mai si sarebbe pensato”
22 Agosto 2014
 

Dopo l’ennesimo fallito tentativo di scrutare con la mente oltre la nebbiosità odierna, il pensiero si volge a un passato mai rimpianto e che non mi suscita alcuna nostalgia, ma credo conservi l’incanto di un’altra età e il segreto di una vita semplice da non confondersi con una vita felice.

Seguendo direttive di strana provenienza, lascio che il cielo dell’infanzia torni a farsi vivido sulla mia testa, traendo guizzi di richiami da una zona d’ombra sempre più densa e nemica di utili raffronti.

E partono le considerazioni, come piastrelle lanciate a pelo d’acqua nel corso di un ruscello. Un gioco antico e sempre da inventare che potrebbe chiamarsi “Mai si sarebbe pensato”.

 

Mai si sarebbe pensato…

 

quando sulla pagnotta si faceva il segno della croce, prima di infornarla, che un giorno il pane sarebbe andato sprecato, buttato via a quintali nei cassonetti della spazzatura, mentre in altre parti del mondo si sarebbe fatta la guerra per il pane.

quando si viveva dei prodotti dell’orto, che frutta e verdura e minestroni di legumi avrebbero rappresentato la dieta ideale per essere in linea e combattere le intolleranze alimentari che avrebbero afflitto le future generazioni.

quando si faceva merenda con pane e olio, che si sarebbe divenuti assidui consumatori dei prodotti di McDonald’s e della fitta rete di fast-food dislocati in tutta Italia.

quando la salute dei bambini era calcolata sul peso corporeo che potevano vantare, e gli adulti erano magri come fachiri, asciugati dalla fatica e dal sole, che un giorno l’obesità sarebbe esplosa come una pandemia in tutto l’occidente.

quando il viandante veniva accolto alla propria tavola, e servito per primo, che aperte un giorno le frontiere si sarebbero chiuse le porte blindate delle case, prigioni senza carità.

quando i vecchi, fra una tirata e l’altra di pipa, ragionavano sulle stagioni e facevano previsioni sul tempo aiutandosi con il calendario di Frate Indovino, dispensando a piene mani pillole di saggezza come grani di sale, che si sarebbe interrotta un giorno la comunicazione fra generazioni, col rischio di mandare perduto il distillato di un prezioso sapere accumulato nei secoli.

quando i bambini scorrazzavano per i campi come passeri canterini, sempre a caccia di cibo e di avventure, con una camiciola e senza scarpe, che un giorno sarebbero stati caricati come muletti di zaini firmati, pesanti di libri cartonati e costosissimi, prendendo posture viziate da dover poi correggere in piscina o in palestra con esercizi appropriati.

quando la giornata per un bimbo era sempre troppo breve, e il tramonto arrivava sempre troppo presto a portarsi via il sapore della polvere sollevata dalle corse e dai giochi, che un giorno i bambini si sarebbero annoiati fra mille giocattoli, pile di libri e schermi fluorescenti, cercando nel vecchio peluche o nella vaschetta dei pesci rossi la compagnia che allieta e conforta.

quando gli animali domestici avevano una funzione, ed erano rispettati per la loro natura e mai venivano confusi con gli esseri umani, che un giorno gli animali da compagnia, fra cui tante specie esotiche per cui si ricrea in casa il naturale habitat, sarebbero andati a sostituire gli affetti mancanti, ritenuti troppo impegnativi: meglio la barboncina nana da soddisfare con cento grammi di macinato al giorno, o un cucciolo di iguana coi colori dell’erba e l’imperturbabilità di un Budda, o un serpentone boa che si snodi e riannodi per suo conto, senza invischiare nessuno nelle sue contorsioni.

 

E qui s’interrompe il gioco del “Mai si sarebbe pensato”, che ognuno a suo piacimento può continuare o riprendere, lanciando le sue piastrelle nel corso fluttuante dell’esistenza.

 

Maria Lanciotti


Articoli correlati

  Vetrina/ Maria Lanciotti. Senza cattiveria
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ho conosciuto una ragazza...
  Maria Lanciotti: Infinitamente mai
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nuove terre
  Vetrina/ Maria Lanciotti. A volte, il cielo... (1960)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Bianco, più della bianca neve...
  Spot/ Maria Lanciotti. E dirti ancora
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Torrente
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Il viaggio continua…
  Maria Lanciotti. 1960 ‒ Versi giovanili
  Vetrina/ Maria Lanciotti (haiku)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non più picchi e strapiombi...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Se mi strappassi di dosso...
  Maria Lanciotti. La Cina nel cuore
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nella terra degli avi...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lungomare degli Ardeatini
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Rischiara l’aria un sorriso
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane. (Prima parte)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cicli
  Mario Lozzi*. Ri-lettura de “La figlia della Rupe” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cosmo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ehi, ehi! tempo...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dedicata
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Per un impiccato in cella d’isolamento
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Già tutto detto...
  A Monte Compatri il Villaggio di Gennaro
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Haiku classico con e senza kigo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Mimose
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Bianco
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Anno zero
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Carezze di aghi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Veranda sul mare d’inverno...
  Maria Lanciotti. Music “on Volcanic Lakes”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Estemporanee
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Scorreva come lava nella gola...
  Rilettura/ Luigi Boccilli. “Campo di grano” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Borgata Mondo
  Maria Lanciotti. Forza Roma!
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pensiero d’aprile
  Maria Lanciotti. Il Caligola riflesso
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Eppure sai...
  “La sacca del pastore” di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti. Campo lungo
  Maria Lanciotti su Storia dell'infelicità di Flavio Ermini.
  Premi e concorsi/ Maria Lanciotti. Giuggiole m’offri...
  Premio di poesia e stornelli nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino” 2016
  I “Brevissimi” di Maria Lanciotti/ 1. Rione Mirafiori
  In libreria/ Maurizio Rossi. “Riόne Munnu (Borgata Mondo)” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Paisà
  Alberto Pucciarelli. “Il Villaggio di Gennaro”, ovvero Cooperativa san Giuseppe
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Estasi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Meditando
  Vetrina/ Maria Lanciotti. I colori della barbarie
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non vedo bambini nel borgo
  Maria Lanciotti: Per chi ama, per chi è amato.
  Maria Lanciotti. La voce della Luna
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cela i tuoi versi...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E pensavo a te (per i Ragazzi del ’99)
  Maria Lanciotti: Un passo indietro
  Maria Lanciotti. Ri-lettura in versi del “Caligula” di Maria Grazia Siliato
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Per una morte bianca in fonderia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Antico padre
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nuvole e fumo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. La ballata del monsignore
  Maria Lanciotti: I mangiatori di carta.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Petali
  Maria Lanciotti: Questione di QI
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Luca Pizzurro. Riflessioni dal sesto piano di un palazzo con vista su Napoli
  Maria Lanciotti, Pensierino estivo della sera
  14 febbraio. Amore, “dacci un segno di vita”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Eroi
  I brevissimi/ Maria Lanciotti. Voci dall’isola
  Roma. Trentennale del Movimento studentesco “La Pantera”
  Maria Lanciotti. Sulla Ciampino-Roma alcuni anni fa
  Maria Lanciotti. I brevissimi/ E io aspetto Elisa
  Maria Lanciotti. La memoria di chi c’era – 1
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Notte di primavera
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane. (Seconda parte)
  Maria Lanciotti. Qui ci sono i leoni
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Leggi
  Petra VoXo. Dove sono finite le voci delle bambine?
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Casi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pasqua 2022
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Generazioni
  Maria Lanciotti. E Gesù lagrimò
  Maria Lanciotti. Ricordati di santificare le feste
  Maria Lanciotti: L'ultimo Milingo a Zagarol
  Maria Lanciotti. Mi hanno rubato la conca di rame
  Maria Lanciotti: “Tempo di abbracciare”. Prendendo spunto dal libro dell’Ecclesiaste
  Amina e la maledizione dell’abate
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ancora e sempre una possibilità per un sogno di pace
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Assolo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Sempre
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Primavera
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L'onda
  Maria Lanciotti: Aspettando Samuele
  Maria Lanciotti. La vera faccia del corteo contro l’inceneritore di Albano
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L’ultima freccia...
  Maria Lanciotti. Castelli da amare
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dieci haiku
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Boom e controtendenza (1998)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Natale 2023. Mani nude. Mani aperte
  Maria lanciotti: Io Nico che so come amarti
  Maria Lanciotti. Forty Fingers ‒ Altre note sul sesto rigo
  Maria Lanciotti. Cantuccio della fantasia/ Leggende indiane. (Quinta parte)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Percezioni (12 haiku)
  Maria Lanciotti. Murale
  Maria Lanciotti: Invettiva
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane (Terza parte)
  Maria Lanciotti. “Canto di primavera”
  Maria Lanciotti. Augusto racconta.../ Ringo
  Maria Lanciotti: La Rosa di Ferro
  Maria Lanciotti. Tutti al mare al tempo del Boom sulla costa laziale
  Luca Leoni. “Se tu mi chiedessi”, ovvero la realtà che precede la fantasia
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Araldica
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Traccia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E ora che le parole...
  Maria Lanciotti: L’ombra cupa der cupolone
  Maria Lanciotti. Un sorriso che non si spegne
  Maria Lanciotti. Amal, la speranza migrante
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Amore mio
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cavalieri
  Vetrina/ Maria Lanciotti. M’invita ancora...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lascito
  Maria Lanciotti. Fotogrammi
  “La voce delle bambine” all’ex chiesa di San Francesco a Velletri (Roma)
  Maria Lanciotti. Panorama
  Maria Lanciotti: La confessione
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lungomare
  Vetrina – In libreria/ Maria Lanciotti. Flash
  Maria Lanciotti. Poesie sparse
  Tonaca e mascherina. La CEI al tempo del Covid
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E tu ridevi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ecclèsia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. oblivion
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Binari
  Salva con nome, Patrizia Garofalo
  Maria Lanciotti. La rosa nera e la rosa rossa, una storia follemente umana – 1
  Maria Lanciotti. Stasera si cambia programma
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Erano i giorni che non si spengono a notte
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Vieni, mio caro uomo...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Mediterraneo
  Maria Lanciotti. Compleanni
  Monte Compatri. Maria Lanciotti per “Il Caligola riflesso”
  Maria Lanciotti. Estate 1943 – Forse un ricordo, forse un racconto
  In libreria/ Roberto Canò. Maria Lanciotti tra prosa e poesia nella raccolta “Spirali”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Immagini in forma di haiku
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Sassi e astri
  Vetrina, In libreria/ Maria Lanciotti. Suono e visione – 1/3
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Brevemente
  Shingle. Diari scritti dai padri per i nostri figli
  Maria Lanciotti. Lascia ch’io cerchi la mia strada...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nossignori...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Che non ti perda...
  Maria Lanciotti. La Natura che combatte
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non darti pena...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Rinascita
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Poi finirono le parole...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dammi una mela...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cavalieri
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ancora
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Indios
  Maria Lanciotti. La via di Pepe
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L’amore lo piantai nell’orto per l’inverno...
  Lapegrama: “Come andarono i fatti” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Tepee
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Haiku – con e senza kigo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Io sono musulmana
  In libreria/ Memoria e dialetto in “Giracéo” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Romanza
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pensieri di pace
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E ancora sono
  Maria Lanciotti. Natale all’ipermercato
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Seducente Natura
  Maria Lanciotti. Se tu mi chiedessi
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy