Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Sergio Caivano. La giornata della memoria
26 Gennaio 2023
 

Quando, il 27 gennaio 1945, i soldati dell’Armata Rossa giungono ad Auschwitz in anticipo rispetto ai tempi previsti dai nazisti, che non hanno avuto la materiale possibilità di far sparir le tracce dell’ignominia perpetrata, si ritrovano davanti ad uno spettacolo raccapricciante. Ci sono 7 mila larve umane, denutrite, gli occhi infossati, dallo sguardo assente, veri e propri scheletri ancora in vita, incapaci di comprendere quanto stia accadendo. Rappresentano gli esigui resti di oltre 1.000.000 di ebrei, sinti, rom, testimoni di Geova, omosessuali, handicappati, perseguitati politici, persino semplici prigionieri. Una scena impressionante. Il comandante del reparto dell’Armata Rossa, che per primo entra nel campo, un uomo ormai rotto alle più crudeli esperienze, combattente di una guerra spietata, com’è divenuta quella tra nazisti e sovietici, nella quale ormai non si fanno più prigionieri; ebbene, quest’uomo indurito dalle cruente battaglie a cui ha preso parte, dai prigionieri uccisi, di fronte a questo indescrivibile spettacolo si copre il volto con le mani e si mette a piangere come un bambino.

Auschwitz va ben oltre gli altri 400 lager e campi di sterminio. Rappresenta il massimo di efficienza operativa, costituisce il fiore all’occhiello per un paranoico antisemita quale Hitler, è il risultato più eclatante della “soluzione finale del problema ebraico”, che ha arrugginito i cervelli di Hitler e dei più stretti collaboratori Goebbels, Himmler, Heydrich, Borman. Ad Auschwitz operano lo stratega dello sterminio Eichmann, il comandante del campo Hoss, il Dr. Mengele, autore di aberranti esperimenti “scientifici” sulla carne viva dei bambini.

Dopo Auschwitz realizzano un prolungamento con Birkenau, dove i treni giungono direttamente sulla banchina ferroviaria appositamente costruita all’interno dei due campi e dove quanti non possono lavorare (vecchi, molti bambini e alcune donne) vengono avviati subito alle camere a gas. Tra gli altri vengono internati ad Auschwitz, con sorti diverse, alcune persone note in tutto il mondo. Intendo citare Primo Levi, che scrive un libro autografico memorabile, Se questo è un uomo. Anna Frank, autrice di un “diario” che fa storia, è invece deceduta nel campo di concentramento di Beergen Belsen.

Il regime fascista vanta, al riguardo, precise responsabilità. Dal famigerato binario 21 della stazione centrale di Milano, i fascisti ammassano sui treni diretti verso Auschwitz o verso Mathausen ebrei, antifascisti e quanti sgraditi al regime. Tra i tanti, anche Liliana Segre ed i suoi familiari che non scampano allo sterminio. Miracolosamente Liliana sopravvive, rientra nella sua Milano, ma per anni non può, non riesce a parlare della tragedia. Lo fa solo dopo decenni. Oggi siede nel Parlamento italiano, nominata dal Presidente Sergio Mattarella senatrice a vita, e si reca nelle scuole a ricordare l’orrore vissuto. Ricorda a tutti noi il pericolo dell’oblio, quando non ci saranno più testimoni. Possiamo rassicurarla che non sarà così.

Quanto rimasto del campo di concentramento fa parte del patrimonio dell’umanità, a memoria di quanto accaduto e come monito per tutti. È divenuto un “Memorial Museum”.

L’Italia, con una apposita legge del 2000, ha deliberato: “La Repubblica italiana riconosce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria al fine di ricordare la Shoah”. A sua volta l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nella seduta del 1° novembre 2005, ha istituito la Giornata Commemorativa del 27 gennaio.

 

Sergio Caivano


Articoli correlati

  Sergio Caivano. Il rastrellamento del ghetto ebraico di Roma del 16 ottobre 1943
  In piazza Madonna di Tirano. Lo scandalo del calcio e pratica e dimestichezza con la Bibbia
  Scrivere di sé: la scrittura come resistenza
  Vetrina/ Alberto Figliolia. Tanti denti d'oro
  Sergio Caivano. La bambina di Auschwitz
  Poesia d’autore/ Ilse Herlinger Weber. Ninna nanna
  2 agosto 1944
  Yitzhah Katzenelson. Ho fatto un sogno (Vittel, 1943)
  Sergio Caivano. Auschwitz-Birkenau
  Benedetto XVI ad Auschwitz: più inquietante quello che non ha detto
  Giorno della Memoria 2023 a Barletta: costruire per non dimenticare
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. La voce del vento
  Sondrio. Il Giorno della Memoria nel nome di Ferruccio Scala
  Vetrina/ Patrick Sammut. Giorno della memoria
  Anne in the Sky: un grande messaggio di pace
  Doriana Goracci: Giornata della Memoria con Gaza e Lucca nel tempo storico presente
  Vetrina/ Roberto Malini. In morte di Shlomo Venezia, testimone della Shoah
  Roberto Malini. Il 20 settembre 1992 è morto Kadish, artista e testimone della tragedia umana
  SHOAH RIFLESSIONI & OMAGGI
  “L’oro di Milcik”. Un concerto per la Giornata della Memoria 2009
  In libreria/ Susanne Raweh. La storia della nonna bambina
  Morbegno. Giornata della memoria 2020
  Ricordando con Primo Levi l'orrore dell'Olocausto nazifascista degli ebrei
  Liceo Ceccano. Giornata della Memoria 2009
  Roberto Malini. È morto Wiesel
  Gli ebrei sotto il regno sabaudo - incontro a Santhià (Vercelli)
  Gigi Fioravanti. Giorno della memoria. Domande
  Shoah: tavole rotonde, commemorazioni, concerti per ricordare
  Arvangia. Dare voce alla memoria che tace…
  Una poesia di Roberto Malini dedicata ad Anne Frank
  Ionne Biffi. Gusen: infanzia negata
  Lidia Menapace. Sull'ignoranza religiosa
  Paolo Buconi, violino della Memoria
  Benedetto Della Vedova. Fame... iraniana
  Arcigay Arezzo per la Giornata della Memoria ricorda l'Omocausto
  L’artista santhiatese Ennio Cobelli dona al poeta Roberto Malini la sua opera “Holocaust”
  Milano, binario 21
  Matteo Moca. “Shoah”, Lanzmann e la memoria
  Giornata della Memoria a Vercelli: le donne della Shoah
  Pesaro, arte e Shoah: Wanda Coen
  EveryOne Group. Donazione di Roberto Malini a favore del Museo della Shoah di Roma
  Festival Fare Memoria 2016
  Eugenio de' Giorgi. “Affittasi monolocale zona Ghetto” con il Teatro Olmetto
  Federica Bonzi, Enrico Marco Cipollini. Memoria, memorie...
  I giovani ricordano la Shoah
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. Poesie per non dimenticare
  Giuseppina Rando. I dipinti di David
  Vincenzo Donvito. Reato di negazionismo? Reato di opinione!
  Shoah. Una via o una piazza dedicata a Sylvia Sabbadini
  L’8 giugno alla Rocca di Sassocorvaro inaugurazione della mostra “Artisti dell’Olocausto"
  “Gli scomparsi” di Daniel Mendelsohn
  Milano. Il radicale Lucio Bertè rende omaggio alle vittime della Shoah nel cimitero “ad Martyres”
  Erveda Sansi. Ricordare per conoscere
  TEREZIN: frammenti di vite in attesa dello sterminio
  Giorno dell’Indipendenza di Israele a Vercelli
  Esther Ettinger. Una scala di filo spinato, deserta di ali
  Enrico Peyretti. Memoria della com-passione
  Ricordando con Joyce Lussu la Shoah
  Giorno della Memoria 2016: poeti e musicisti a tavola con Anne Frank
  Donazione di una foto firmata da Gino Bartali dall'Italia al Museo Yad Vashem
  Biblioteca della Valchiavenna. La Shoah in casa
  Roberto Malini. Il 18 settembre 1926 è nato Joe Kubert, genio del fumetto
  L’ultima stazione. Per non dimenticare al Teatro Laboratorio
  Anna Lanzetta. Per non dimenticare
  Yom HaShoah. Dall'Italia in regalo la App che ricorda Helga Deen e l'Olocausto
  Guido Bedarida. Per il Giorno della Memoria
  La ragazza con la fisarmonica
  Pietre in cui inciampa la coscienza: i “Stolpersteine”
  Giornata della Memoria: Le vostre orme leggere
  Il 19 aprile è "Yom HaShoah", il Giorno della Shoah
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy