Sabato , 14 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Arte e dintorni
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giorno della Memoria 2023 a Barletta: costruire per non dimenticare
Nella foto di Steed Gamero, Roberto Malini (a sinistra) e Francesco Lotoro
Nella foto di Steed Gamero, Roberto Malini (a sinistra) e Francesco Lotoro 
31 Gennaio 2023
 

Barletta, 30/01/2023 – Dal 26 al 29 gennaio 2023 si è svolta a Barletta una serie di eventi per celebrare il Giorno della Memoria. Nella città pugliese, dove sta nascendo la Cittadella della Musica Concentrazionaria, che accoglierà anche il Thesaurus Artis (museo di artisti dell’Olocausto), la ricorrenza è particolarmente sentita, così come è atteso l’inizio dei lavori che condurranno presto alla realizzazione di un polo di Memoria e ricerca di prima importanza nell’Unione europea. Dopo l’approvazione in Regione dell’Accordo di Programma tra MiBACT, Soprintendenza, Regione, Provincia, Comune e Fondazione Istituto di Musica e letteratura Musicale Concentrazionaria, il sogno della Cittadella è sempre più concreto e vicino.

La sera del 26 gennaio presso il Teatro Comunale Curci ha avuto un notevole successo il “Concerto di Luci”, esecuzione di brani composti nei lager durante la Seconda guerra mondiale, organizzato dal Comune di Barletta e dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria (ILMC). Prima dell’esecuzione, introdotti dall’assessore Oronzo Cilli, hanno ricordato l’immane tragedia dalla Shoah il sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, il prefetto Rossana Riflesso, l’onorevole Mariangela Matera, il soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia Marco Giacomo Bascapé, il consigliere regionale Grazia Di Bari e il direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno. Il maestro Francesco Lotoro, impegnato da trentatré anni nel recupero e nella valorizzazioni di musiche composte da autori uccisi nell’universo concentrazionario o sopravvissuti a esso, ha diretto l’ensemble Lemuria, affiancato in una sera indimenticabile da splendidi cantanti d’opera. Durante l’evento Dominique Losay, figlio di André Losay, autore di alcuni dei brani eseguiti, ha donato alla Fondazione ILMC il taccuino musicale compilato dal padre durante la prigionia nello Stalag 3B a Furstenberg sur Oder. Il prezioso documento fa ora parte dell’archivio di musica concentrazionaria, raccolto in tanti anni di ricerca da Francesco Lotoro.

Il “Concerto di luci” è andato in onda la sera del 27 gennaio su Rai Scuola. La mattina dello stesso giorno, Francesco Lotoro ha partecipato alle celebrazioni al Quirinale, eseguendo musiche concentrazionarie con il violinista Fabrizio Signorile e la soprano Anna Maria Stella Pansini.

Il 27 gennaio, nelle sale al piano terra del palazzo della Prefettura UTG di Barletta-Andria-Trani, è stata inaugurata la mostra “Luce dalla Cenere” – promossa dalla Fondazione Istituto di letteratura musicale concentrazionaria e dal Comune di Barletta – che ha proposto venti opere d’arte, fra disegni, dipinti e incisioni, realizzate da artisti ebrei scomparsi nella Shoah o sopravvissuti ai luoghi di morte. Il prefetto Rossana Riflesso ha tagliato il nastro insieme a Roberto Malini, scrittore e difensore dei diritti umani che da tanti anni recupera in tutto il mondo le opere superstiti degli artisti della Shoah. La collezione di Roberto Malini, una delle più importanti in campo internazionale, sarà accolta nel Thesaurus Artis della Cittadella.

L’esposizione è stata aperta al termine della cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a cittadini del territorio di Barletta deportati e internati nei lager nazisti. Fra di loro il barlettano Savino Roggio, che ha compiuto da poco cent’anni. Malini ha illustrato le opere, profondamente toccato dalla presenza dei deportati. Per la prima volta è stata esposta l’opera di Joseph Pressmane Massacro di ebrei Ucraini da parte dell’Einsatzgruppe C; un disegno unico, perché realizzato da un artista di grande importanza nato proprio in Ucraina e sopravvissuto all’Olocausto. Sempre per la prima volta, è stato presentato il disegno Giovani donne in un ghetto polacco, realizzato fra il 1940 e il 1943, probabilmente nel ghetto di Varsavia.

Non bisogna mai stancarsi di tener viva la memoria di certi tragici avvenimenti”, ha detto il prefetto Rossana Riflesso introducendo la mostra, “ed è proprio questo il senso di questa Giornata: sviluppare una coscienza civica di resistenza rispetto ad ogni forma di discriminazione, di violenza, di emarginazione e di guerra, eventi che purtroppo non appartengono solo al passato ma anche al presente”.

Il giorno successivo gli studenti dell’IISS Leontine e Giuseppe de Nittis, accompagnati dalle docenti, hanno visitato la mostra “Luce dalla Cenere”, ancora una volta illustrata del curatore Roberto Malini. Gli studenti hanno seguito le parole dello scrittore con grande partecipazione, fotografando le opere e manifestando particolare interesse verso il progetto della Cittadella e del Thesaurus Artis. L’esposizione è proseguita anche il 28 e il 29 gennaio, rivelando l’attenzione della città di Barletta verso la Memoria e l’arte salvata dalle ceneri della Shoah; una processione di cittadini si è susseguita nei corridoi dell’antico chiostro nel palazzo settecentesco della Prefettura, fermandosi davanti alle tappe del percorso, ammirando le opere e leggendo i cartellini che riassumevano le vite e le carriere degli artisti ebrei, quasi sempre interrotte dall’odio nazista.


Articoli correlati

  Poesia d’autore/ Ilse Herlinger Weber. Ninna nanna
  Sergio Caivano. La giornata della memoria
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. La voce del vento
  Sondrio. Il Giorno della Memoria nel nome di Ferruccio Scala
  C’è un nuovo premio di poesia che rappresenta un sogno di bellezza
  Premi e concorsi/ Dario Picciau. A Roberto Malini il “Midnight Dream” per la silloge di poesia
  Giorno della Memoria a Spello
  T-Day a Parma, un progetto per ragazzi con disabilità
  “Siamo Ucraina”, una poesia di Roberto Malini, un dipinto di Ivan Marchuk
  Iniziative/ La terza lettera al mondo
  In libreria/ La poesia per la pace di Roberto Malini all’ActorsPoetryFestival di Genova 2022
  Eventi/ ActorsPoetryFestival 2022 a Genova, reading di Roberto Malini a Palazzo Ducale. Premio alla Carriera al poeta
  Giornata Europea della Cultura Ebraica a Barletta: un successo, aspettando la Cittadella
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.9%
NO
 29.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy