Sabato , 05 Ottobre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Valter Vecellio. Governo: confusionari, pasticcioni, pericolosi
09 Settembre 2008
 

L’incontinente ministro della Difesa Ignazio La Russa, nella sua foga di dire la sua su tutto, incorre nelle ire del Quirinale. Ora si dirà, per metterci una toppa, che “a cercar la bella morte” c’erano persone animate da una carica di idealismo non meno rispettabile di quelli che li combattevano; e che in fatto di crimini, di spietatezza, anche dall’altra parte non fecero economia. Si fingerà di ignorare la questione che – anni fa – aveva ben centrato Vittorio Foa, all’analoga obiezione di Carlo Mazzantini, uno di quei ragazzi di Salò che ci aveva creduto, e per il resto della vita aveva poi fatto i conti con se stesso e la sua parte, senza risparmiarsi nulla. La differenza, aveva detto alla fine Foa, dopo aver ascoltato Mazzantini, «è che se aveste vinto voi, io non sarei qui a parlare, mentre avendo vinto noi, tu sei qui che puoi dire la tua». Ecco: la differenza è questa: che anche gli Ignazio La Russa possono parlare e dire quello che dicono.

Possono parlare e dire quello che dicono, gli Alemanno: che dopo aver proposto di dedicare una via di Roma a Giorgio Almirante, ora sostiene che il fascismo non fu il male assoluto, pur se – bontà sua – condanna le leggi razziali che il fascismo emanò. Bisognerebbe conoscerle, quelle leggi, quelle norme: perfino più dure, più spietate di quelle naziste. La fortuna fu che chi doveva applicarle non lo fece o lo fece in parte. Ma quelle leggi, che recano il sigillo di Mussolini e di Vittorio Emanuele III sono un’infamia di cui non si può e non si deve smarrire memoria. Poi, certo, ci furono altri “mali assoluti”. Ma una sommatoria di “mali” non sminuisce né attenua. Semmai pone ulteriori problemi e interrogativi: fascismo, nazismo, comunismo, sono tutti “figli” europei. E l’Italia ha dato il suo buon contributo.

 

C’è l’oggi quotidiano. La vicenda Alitalia, come la si può definire se non una grande truffa? Finirà, nel migliore dei casi, come per le acciaierie di Terni: un pool italiano che si era assunto l’onere e l’impegno di…, e poi è andata come è andata. I debiti della “Bad Company” graveranno sulla collettività, e avremo – se va bene – una compagnia di bandiera alle stesse condizioni che ci aveva offerto Air France.

Dalla “Grande Truffa” ai non meno grandi pasticci che sta combinando il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini; un grande agitarsi di cui si comprende solo che alla fine si farà un enorme favore alle scuole private, che in Italia sono le scuole gestite più o meno direttamente dal Vaticano; e questo è uno dei primi debiti che Berlusconi salda alla gerarchia. Del resto, che questo sarebbe stato lo si era compreso subito, quella visita in Vaticano aveva almeno il pregio della chiarezza. Scuola indietro tutta, si potrebbe dire: dal voto in condotta che farà media per la eventuale bocciatura, al “maestro unico”, bei capolavori, davvero.

C’è poi la storia dell’ICI: con un Umberto Bossi che deve fare i conti con lo scontento degli amministratori del “suo” Nord, che si vedono azzerata una quota importante di entrate; il ministro Calderoli che non trova di meglio che farlo passare per scemo dicendo da una parte che si tratta di una voce dal sen fuggita nella notte di Ferragosto, e che lui, piuttosto, si cosparge di benzina e si dà fuoco (e questo, ci si conceda la battuta, non è un’istigazione a ripristinarla, l’ICI?).

Il ministro dell’Interno Maroni si becca con quello della Giustizia Alfano: quei “braccialetti” per decongestionare la situazione nelle carceri proprio non va, Maroni chiede la garanzia che non ci saranno evasioni; chissà, il detenuto farà, prima, una dichiarazione giurata dal notaio? E si continua con il ritornello: “Costruire più carceri”; peccato solo che già ora ci siano una quantità di padiglioni, in carceri esistenti, che non sono operativi per mancanza di agenti della polizia penitenziaria (il corposo rapporto dei radicali dopo le ispezioni di Ferragosto bisognerà mostrarlo anche al ministro Maroni, così almeno, forse, parlerà di qualcosa che conosce).

Accendi la televisione, e a reti unificate ascolti il bollettino trionfante del ministro Tremonti che da Cernobbio snocciola i successi del Governo: Alitalia, ICI, immondizia a Napoli, ordine pubblico risolto con le pattuglie dell’esercito... Segue poi la notizia dell’ennesima rapina in villa, di un paio di stupri, di una tentata rapina finita nel sangue…

 

Confusionario, pasticcione, pericoloso. Questo è il governo Berlusconi. Dicono che è un problema di “percezione”; dev’essere senz’altro così. Di questo passo però non ci vorrà molto tempo per “percepire” davvero cosa sia il governo Berlusconi. Il guaio è che però si percepisce perfettamente cosa sono i loro oppositori… Bisogna riconoscerlo, Berlusconi ha una grande fortuna: un’opposizione che è alla sua altezza, e a sua volta fa a gara nell’esser confusionaria e pasticciona; con effetti non meno devastanti.

 

Valter Vecellio

(da Notizie radicali, 9 settembre 2008)


Articoli correlati

  Valter Vecellio. A proposito di una via ad Almirante
  Veronica Tussi. Le amare considerazioni di Alessio
  Redazione Tellusfolio-Scuola e Nadia: "Basta leggi vergognose contro la scuola pubblica"
  Davide Dodesini. Collasso dell'Italia. Colpa della scuola!
  Simona Borgatti. La futura scuola pubblica federale
  Angelo Saracini, Davide Dodesini, Sindacati. La Scuola Italiana di Atene chiude?
  PD / Giulia Innocenzi. “No al referendum. Sì a Ddl che elimini sprechi dell'università”
  Per la Scuola della Repubblica/CGD. La Gelimini ci riprova?
  “Si tagliano le gambe alle generazioni future”. Alessandra Borsetti Venier intervista Vittoria Franco
  Referendum contro il Decreto 137 della Gelmini? SI! Avanti tutta...
  Maria Lanciotti: la vergognosa controriforma di Mariastella Gelmini
  L'Ipotesi di Piero Calamandrei. (Come annientare la scuola pubblica...)
  La coperta è diventata una sciarpa e il gatto è morto mordendosi la coda
  Rosangela Pesenti. La scuola pubblica è uno dei fondamenti della democrazia
  Patrizia Garofalo. Sulle facoltà “amene” di Mariastella Gelmini
  Gaetano Barbella: Grembiuli a scuola grembiuli nella massoneria
  Aldo Martorano. Quattro domande al ministro Gelmini
  Simona Borgatti. La scuola fané di Mariastella Gelmini
  Giovanni Sabbatucci: Sulla breccia di Porta Pia. E rovelli di un docente sui programmi di italiano storia da insegnare
  Donatella Poretti. Scuola: voto all'ora di religione?
  Marina Pensa. Diritti di carta e Diritti reali
  Silvia Minardi. Perché non risparmiamo sui caccia bombardieri, anziché sulla scuola?
  La scuola che non c'è
  Angela Nava. La scuola che perde la memoria, perde se stessa
  Aglaia Viviani: lettera ad Alessandra Borsetti Venier sull'intervista a Vittoria Franco
  “Riforma” Gelmini. Alcune iniziative sul territorio provinciale di Sondrio
  Anna Lanzetta: Il ruvido peso delle parole nel linguaggio di Mariastella Gelmini
  Scuola e diritti di Valtellina per la scuola pubblica
  Barbara Pojaghi, Preside di Scienze della Comunicazione scrive ai suoi ragazzi
  Ecumenici. Una mozione anche a difesa della laicità della scuola
  Scuola e Diritti. Riforma Gelmini (D.l. 137): dallo spezzatino della Moratti ora siamo alla... “frutta”
  Alitalia. Infrazioni sulla concorrenza in ambito comunitario?
  Carlo Forin. Qual è il volto vero dell’avvoltoio?
  Roberto Biscardini. Alitalia: finirà come la Sabena. E il Sindaco da che parte sta?
  Alitalia. Scusi, Presidente... Che fine ha fatto la cordata?
  Roberto Biscardini. Alitalia. In un altro Paese ci sarebbe crisi di governo
  Alitalia e blocco dei voli. Chi paga i danni ai passeggeri? Interrogazione
  “Vola Alitalia e paga l'Italia”. Campagna di boicottaggio!!!
  Gli Industriali della provincia di Sondrio a difesa di Malpensa
  Alitaliana
  Alitalia. Svendita differita
  Aduc. L'Alitalia impoverisce l'Italia. Urgente chiuderla subito
  Primo Mastrantoni. Alitalia. Voli Roma-Milano. 100% in ritardo
  Italo Calvino: Apologo sull'onestà. Rilettura con commento suggerita da Carlo Forin
  Alitalia. I favori del Governo per salvarla saranno pagati dai consumatori
  Vincenzo Donvito. Alitalia: La novella degli stenti… e della vergogna
  Un successo italiano: la nuova Alitalia al via, anche grazie a Fantozzi e Toto
  Ryanair. Il sottosegretario Castelli lancia avvertimenti mafiosi, intervenga il Presidente del Consiglio
  Roberto Biscardini. Formigoni ha sempre lisciato il pelo ad Alitalia
  Di Berlusconi, Veltroni, D’Alema. E del rischio di Putinismo. L’opinione di Zbigniew Brzezinski
  Alitalia: 19 bilanci in rosso negli ultimi 20 anni. La colpa non è del personale. Interrogazione
  Assegni sociali annullati. È il terzo dito di Bossi
  Carlo Forin. La crisi non è alle spalle, secondo Calenda
  Tassa imbarco Alitalia a 3 euro. Stravolgimento di economia e logica
  Carlo Forin. Alitalia o non Alitalia? Con Richard Gere di Pretty Woman come esempio
  Alitalia. I finti padroni privati vanno penalizzati col non-uso: “Viaggiatori, non volate Alitalia!”
  British più Iberia, Air france più Klm, Lufthansa più Swiss air, Delta più Nortwest, Continental più United Arlines. Alitalia... più Air One?
  Valter Vecellio. E ora per un vero Partito Democratico. Sorprende la sorpresa di tanti...
  Valter Vecellio. Alitalia, scuola (e risorse per le scuole private cattoliche), gli accordi con la Libia…
  Alitalia. Occorre l'eutanasia
  Alitalia. La speranza di milioni di malati per un pugno di posti di lavoro inutili?
  ADUC. Alitalia come la fenice?
  Primo Mastrantoni. Alitalia: paghi Berlusconi
  Almor e Mellana. A forza di Alitagli...
  Svenduta Alitalia ora toccherà a Trenitalia?
  Alitalia. Sindacati a Canossa
  Alitalia. Come la mettiamo con le class action che la coinvolgono in Usa e Canada?
  Primo Mastrantoni. Alitalia e Alemanno. Caro Sindaco...
  Angiolo Bandinelli. Confusionari, pasticcioni, pericolosi… Ma il governo durerà
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.3%
NO
 29.7%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy